La Corea del Sud inaugura una città per le auto a guida autonoma
Per testare le auto a guida autonoma, nazioni tra le quali Sud Corea e Stati Uniti si stanno attrezzando edificando vere e proprie città con condizioni stradali simili ai contesti urbani tradizionali.
Non è azzardato affermare che la Corea del Sud è seriamente in competizione con gli Stati Uniti per una fetta di torta del settore delle auto a guida autonoma (driverless cars) e sta investendo pesantemente in questa nicchia disruptive del settore dell’automotive.
Mentre aziende del calibro di Waymo, Uber e Tesla spendono molto per lo sviluppo di una tecnologia per la guida autonoma negli Stati Uniti, il governo sudcoreano si è impegnato a costruire uno dei più grandi circuiti di prova al mondo per le aziende che vogliono testare i loro veicoli senza conducente.
Il circuito, che prende il nome di K-City, copre 80 ettari (3,45 milioni di metri quadrati) di terreno e di qui a poco sarà inaugurata la prima sezione disponibile alle aziende automobilistiche che la potranno usare per testare la loro tecnologia in contesti che imitano le reali condizioni stradali. Samsung, SK Telecom, Hyundai e Kia Motors sono tra le aziende che probabilmente utilizzeranno K-City.
Nel tentativo di offrire c ondizioni di guida realistiche, il sito, che si trova a circa 20 miglia a sud di Seoul, ha le dimensioni di una vera e propria città, ed include autostrade, aree del centro, aree periferiche e spazi comuni, come riferisce la testata Korea Herald.
I tester troveranno anche diverse strade molto strette che potranno essere percorse dalle auto a guida autonoma, così come attraversamenti pedonali, zone a ingresso con pedaggio, cantieri edili, attraversamenti di binari e gallerie.
E per renderla ancora più reale, i progettisti di K-City hanno aggiunto alcune buche intorno al sito, per simulare le condizioni del manto stradale.
Il primo tratto aperto è l’autostrada a quattro corsie, mentre l’intera struttura dovrebbe essere pronta entro la fine del 2018. I funzionari sudcoreani hanno detto a Korea Herald che l’apertura dell’autostrada contribuirà a sostenere il piano del governo per la commercializzazione delle auto autonome di livello 3 entro tre anni. I veicoli di livello 3 possono eseguire una serie di compiti in modo autonomo, ma il conducente deve essere sempre pronto a prendere il controllo se necessario.
Un esempio di veicolo autonomo di livello 3 è dato dal Audi’s Traffic Jam Pilot. Per estensione, un’autovettura tradizionale a guida manuale è classificata come livello 0, mentre un’autovettura completamente autonoma (che non richiede alcun conducente) è di livello 5.
K-City è sicuramente utile per gli ingegneri che sono desiderosi di testare l’affidabilità del software più recente per veicoli autonomi prima di utilizzarlo su strade pubbliche. Questa speciale cittadina si rivelerà utile anche per raccogliere grandi quantità di dati di guida che potranno costituire preziose informazioni anche per gli urbanisti.
Il “Castello” di Waymo
Il più grande sito di test negli Stati Uniti, simile a K-City, è il “Castello” di Waymo, una “città artificiale” costruita nel deserto della California. Su una superficie di 100 acri, il sito comprende strade, incroci e vialetti, mentre gli ingegneri utilizzano barriere di traffico, manichini e altre automobili per creare condizioni stradali realistiche.
Ma ancora più grande di questi siti è la struttura progettata dall’Università del Michigan nello storico sito di Willow Run, un ex stabilimento di aeromobili della General Motors a Ypsilanti, nel Michigan, dove sono stati assemblati i bombardieri B-24 durante la seconda guerra mondiale. Questo sito coprirà una superficie di 335 acri una volta completato; l’inaugurazione è prevista nel dicembre 2017.
Tradotto in Italiano. Articolo originale: Digital Trends
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