Racconto di Davide Fivizzani
“Mi chiamo Davide, scusi il disturbo, questo sono le mie figlie, ci inviterebbe a pranzo?”
Lei scoppia in una risata incredula e guardandoci come fossimo alieni torna dentro senza salutare.
Primo giorno nel Dopo, Yazd, 10 aprile 2022
Mi lasciai cadere sul mio zaino verde asparago, stringendo i pugni per trattenere le lacrime mentre battevo i denti frastornata. L’addetto alla biglietteria aveva scelto di ignorarmi, spogliandomi del diritto di acquistare una corsa in…