C’era una volta, alle porte degli anni zero, una delle franchigie dal miglior stile di gioco mai visto: lo chiamavano “The Greatest Show on the court”, un passing game illuminato dal talento dei suoi giocatori.
Diciamolo senza fare i buonisti, i garantisti, i simpaticoni: il 2016 inteso come sequenza di eventi compresi tra gennaio e dicembre è stato, come minimo, controverso. Almeno a livello di buone notizie. È stato l’anno…