Le storie in fondo sono fatte quasi tutte nello stesso modo e sono in genere di due tipi soltanto: o sono storie di uno che sta andando da qualche parte per fare qualcosa, e fa fatica a farlo. Oppure sono storie di uno che è arrivato in un posto per fare qualcosa e anche lui — o lei — fanno fatica a farlo. Dove c’è qualcuno che fa fatica a fare qualcosa, c’è sempre una storia da raccontare. In entrambi i tipi di storie può succedere che il protagonista riesca nel suo intento, oppure no, ma si tratta di una cosa ininfluente ai fini della narrazione. Non è il successo o l’insuccesso, a segnare la differenza. Ciò che distingue una buona storia da una soltanto così-così è il tipo di battaglia che si combatte e il coraggio di raccontare da parte dei protagonisti. Chiunque di noi disponga di spirito di osservazione e sappia dedicarsi pazientemente all’altro nel ruolo di narratore oppure di ascoltatore è in grado di individuare intorno a se le molte battaglie che si combattono ogni giorno. Narratori e ascoltatori, è la storia che ci unisce. Le storie su la Bagarre sono più o meno tutte di questo tipo qui. battaglie. Se ne avete una da raccontare, scrivete a labagarremagazine@gmail.com