[I libri del crepuscolo]: i consigli di febbraio

Kara Lafayette
M E L A N G E
Published in
5 min readFeb 10, 2021

Proseguiamo la sfida letteraria creata da Ambra e Lucio: #readingthedarkchallenge. Ormai sapete come funziona, quindi non ci dilungheremo in preamboli, ma una cosa ci teniamo a dirla. La sfida di leggere un libro al mese, seguendo la tematica precisa, sta diventando complessa. Il motivo è che, spesso, i libri che vorremmo consigliarvi non sono mai stati tradotti in italiano. Ci abbiamo riflettuto e abbiamo deciso che per questo mese restiamo sui libri tradotti nel nostro sfavillante Paese, dal prossimo può essere che vi consiglieremo libri in inglese meritevoli di essere letti. Mettiamola così, potrebbe diventare un appello alle case editrici di tradurre opere di ottimo livello. Non mancheranno, già da questo mese, anche libri self. Perché qui si diffonde roba buona, senza pregiudizi di sorta.

Melange per il sociale.

Bene, siamo giunti a febbraio, mese dedicato a:

UN HO/GO/WE CON AL CENTRO UNA CREATURA NON UMANA

Pronti, attenti… via!

Il consiglio di Kara Lafayette:

Sunrise, di Germano Hell Greco.

Sinossi: Come in tutto il territorio dell’Alleanza delle Americhe, anche a Perfection, una piccola comunità di superstiti in una valle
desertica, i replicanti vengono braccati e stoccati nei magazzini, in attesa di essere distrutti.
La specie umana è stata dichiarata a rischio estinzione, e la cura dall’Agave, l’agente patogeno che uccide le donne, appare
essere ancora un lontano miraggio.
Eppure, mentre la maggior parte degli abitanti della cittadina è rintanata nelle proprie abitazioni o nei locali di intrattenimento, stordita dalla realtà virtuale come fuga dal quotidiano, i pochi artificiali scampati alla cattura lottano con ogni mezzo per sopravvivere.

Death, il fennec secondo Giordano Efrodini

Sunrise è il terzo volume della serie, dopo Perfection e Starlite, un romanzo di fantascienza cyberpunk, sull’orlo della fine del mondo.
Una finestra dal nostro futuro remoto.

Febbraio è anche il mese del mio compleanno, il giorno 15 per l’esattezza, momento deprimente da decenni, ormai, quindi ho pensato che la prendo un po’ larga, stavolta, me ne sbatto delle etichette, dei margini precisi, degli incasellamenti e scelgo il nuovo romanzo della mia persona preferita: SUNRISE, di Germano Hell Greco. Non è proprio un horror, siamo nel campo della fantascienza cyberpunk, MA: c’è parecchio horror, accadono cose turpi, ci sono strani personaggi, IA e umani di vario tipo e soprattutto c’è un fennec di nome Death tempestato di occhi. Ecco, quindi, perché l’ho scelto e lo consiglio a occhi chiusi. Death è una creatura strana, un essere “diverso”, come i protagonisti di questa storia. E anche perché affrontare la tematica dell’autocoscienza come motore dell’umanità (sei umano anche se sei una macchina?) faccia bene a tutti. Se recuperate i due capitoli precedenti bene, altrimenti non fa nulla. Io torno con gioia a Perfection (città in cui si svolgono gli eventi), sono abbastanza sicura che appena approderete anche voi in questo incasinato deserto, non potrete più farne a meno.

“«Non ti sembra strano?» disse Jim.

Jacob sorrise. «Strano è un aggettivo che non si può applicare agli artificiali. Sappiamo tutto di loro… A pensarci, non si dovrebbe applicare a nessun essere intelligente. Se qualcosa ci appare strano è solo a causa della nostra ignoranza. I matti sono matti solo perché non sappiamo ancora come funziona il nostro cervello.»”

Il consiglio di Bruno Bacelli:

L’Artiglio del Conciliatore, di Gene Wolfe.

L’alzabo è una specie di grosso canide con una particolarità: quando divora una vittima ne assume per un certo tempo la personalità e può imitarne addirittura la voce, usando queste caratteristiche per catturare altri malcapitati. L’estratto della ghiandola che permette di fare questo serve agli uomini per entrare in comunione con i morti… ma devono mangiarli per farlo. Questo fatto bizzarro fa parte della trama della pentalogia di Gene Wolfe (L’Ombra del Torturatore).

Dal secondo libro della serie, L’Artiglio del Conciliatore (quello che vi consiglio questo mese). Il protagonista Severian grazie all’alzabo “incontra” la donna che ha amato e non ha potuto salvare, Thecla:

“Appresi che ero stato per lei più di quanto avessi immaginato, e finalmente piombai in un sonno dove i miei sogni erano imperniati tutti su di lei. Non erano soltanto ricordi… anche prima avevo avuto ricordi in abbondanza. Tenevo nelle mie le sue povere mani fredde, e non portavo più gli stracci di un apprendista e neppure la fuliggine di un artigiano. Eravamo una cosa sola, nudi e felici e puliti, e sapevamo che lei non esisteva più, e che io ero ancora vivo, e non lottavamo contro queste realtà, ma con i capelli intrecciati leggevamo nello stesso libro e parlavamo e cantavamo di altre cose.”

Il consiglio di Davide Mana:

I Figli del Tempo, di Adrian Tchaikovsky.

Pluri-premiato romanzo di fantascienza del 2016, I Figli del Tempo di Adrian Tchaikovsky contrappone i resti malandati di una umanità in fuga dalla guerra, ai discendenti di un esperimento sfuggito al controllo.
Una storia di sacrificio, di speranza e di evoluzione.
Fantascienza ottimista e positivista, zeppa di mostri — alcuni dei quali siamo noi.

Citazione d’apertura

Il consiglio di Lucia Patrizi:

Amatissima, di Toni Morrison.

Amatissima ha vinto il Premio Pulitzer nel 1988, ma è una storia dell’orrore, è una storia gotica ed è una storia di fantasmi.

L’orrore è molteplice, assume identità diverse e arriva da più fronti. C’è l’orrore di stampo soprannaturale, una creatura morta troppo presto e ora quasi impazzita di rabbia, e c’è l’orrore reale dello schiavismo negli Stati Uniti.

Amatissima è un libro che ti disorienta e ti lascia col cuore spezzato, è crudo, durissimo, ma a suo modo poetico.

Citazione

Il consiglio di Andrea Lupia:

Jurassic Park, di Michael Crichton.

In un’isola sperduta al largo del Costa Rica, il miliardario Hammond costruisce un gigantesco parco di attrazioni biologiche. Grazie all’ingegneria genetica, nel suo Jurassic Park rivivrà un intero ecosistema, compresi i terribili dinosauri carnivori: il gigantesco Tyrannosaurus Rex e i famelici Velociraptor.

“La vita trova sempre un modo…”

I consigli di:

novembre e dicembre

gennaio

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