Arco

La toponomastica di Arco è eloquente. Cammini per le vie del centro storico e ti imbatti in Vicolo Stretto, Cieco, Doppio, Tortuoso, Erto. Ne capisci l’origine, dei nomi, percorrendoli. C’è anche Vicolo Umido, mi chiedo a voce alta «e questo chissà come mai si chiama così» proprio mentre sta passando un anziano lì…

Le due gemme dello Stelvio

Ci sono due gemme nella tappa di ieri del Giro, il famigerato Tappone che passava per lo Stelvio. Una si chiama Nibali, forse l’ultimo sportivo rimasto (squadre comprese) ad avere un’influenza reale e tangibile sull’umore della mia giornata, che vada bene o che vada male. Perché le…

Una giornata particolare

Il veleno è nella coda

Il veleno è nella coda. Sulla strada del ritorno a casa, vaghiamo per le terre del Naviglio Grande con le menti inquinate dal sonno. Incapaci persino di scegliere la meta dove consumare un doveroso pranzo, scegliamo principalmente per il nome la trattoria “Il posto giusto”, che si…

Nivolet

Colle del Nivolet. Sabato di agosto, uno dei quattro-cinque giorni lontano dal computer che l’anno ti concede. Ad un certo punto della salita…

Cric

25 gennaio 2017

Nemmeno la metà dei 54 minuti di cui è fatta Reflection, l’unica e infinita traccia del nuovo album di Brian Eno, e già quell’esitare di fronte a un’apparente banale richiesta, stasera, prende le sembianze di un 2017 che deraglia. A loro dovevo dire sì, stasera, come a tutti i…

Isar

I lunghi minuti di attesa durante i sopralluoghi, mentre lascio la macchina in sosta vietata temendo la Polizia Stradale tedesca, i genitori si…

Ventidue volte

Scrivo in tedesco a un ufficio turistico di una regione lontana, non so il tedesco, copio e incollo frammenti che traducono le mie parole passate, carico su un furgone fusti di birra non terminati e frigoriferi vuoti, mi invento una nuova retorica su qualcosa che di retorica non ne avrebbe proprio…