Milano Linate Night Run: here we go!

Molto più di una corsa notturna, molto meglio di una visita in aeroporto. La Milano Linate Night Run è stata la prima corsa di sempre ospitata di notte, direttamente sulla pista di atterraggio.

Venerdì 22 giugno 2018, subito dopo l’atterraggio dell’ultimo volo in arrivo, la pista di Linate è stata sgombrata per dare inizio alla prima corsa notturna in aeroporto di tutti i tempi. Se questa a prima vista può sembrare una manifestazione standard, come se ne sono già viste in altri luoghi e in altri tempi, la realtà è che invece si tratta di un unicum senza precedenti. Organizzare una corsa di media lunghezza direttamente sulle piste di un aeroporto comporta uno sforzo in termini organizzativi e di risorse non indifferente, che coinvolge diversi attori interni all’azienda e le autorità per la sua buona riuscita e per garantire la sicurezza di tutti.

Non è stato semplice, ma ce l’abbiamo fatta.

In passato si erano viste manifestazioni simili in altri aeroporti, ma avevano riguardato le “aree morte” delle strutture ospitanti, vale a dire quelle zone in cui il traffico aereo è interdetto. In questo caso, invece, i runner hanno potuto vedere atterrare l’ultimo aeromobile mentre già si stavano preparando sotto l’Hangar Armani in attesa della partenza.

Il taglio spiccatamente sportivo della manifestazione si è unito al fascino degli aeroporti, dando modo a tutti i partecipanti di vedere cosa succede “on the ground”, oltre l’area cui i passeggeri possono accedere e transitare. È stato un modo per avvicinare una volta di più le persone alle nostre attività aeroportuali, cogliendo l’occasione per offrire loro un’esperienza che, prima di allora, non era possibile nemmeno immaginare (e che siamo sicuri ricorderanno a lungo).

Un grande successo

Sono stati tanti i partecipanti alla corsa, precisamente duemila sportivi (o semplicemente curiosi con la passione per la corsa) che hanno aderito all’evento, il quale è andato sold out nell’arco di pochi giorni dal lancio. Questi hanno vissuto l’esperienza duplice di passeggeri e “addetti ai lavori”, passando dalle aree d’imbarco — con tanto di boarding pass specifico per l’evento — fino a scendere là dove soltanto pochi addetti ai lavori hanno il permesso di camminare: l’area riservata agli aeromobili e al personale di gestione aeroportuale.

Durante i 10 km di corsa, i runner hanno potuto muoversi seguendo il percorso creato appositamente per l’evento, che si è snodato per l’intera lunghezza delle piste, passando accanto ai vari aeromobili parcheggiati in attesa dei nuovi voli del giorno dopo. Il tutto sotto la supervisione di SEA, per garantire il corretto svolgimento della manifestazione e fornire assistenza durante la corsa a chi ne avesse bisogno. Tra i presenti, oltre agli appassionati, c’erano anche alcuni colleghi di SEA, oltre a personaggi di spicco della politica e dello spettacolo e persone impiegate in alcune compagnie aeree — tra cui anche un pilota — i quali, al pari degli “esterni”, non avevano mai avuto la possibilità di calpestare liberamente l’area delle piste.

Un evento che ha avvicinato una volta di più la città al suo city airport, portando lo sport e il divertimento direttamente in pista. Il risultato più grande, oltre all’affluenza, è stato dato dall’entusiasmo delle persone, le quali ci hanno chiesto di replicare l’evento in futuro. E noi saremo felici di accontentarli!

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