Rimane il mare
Non ci sono più — i naviganti.
Non dico quelli dei romanzi
d’avventura, o gli eroi di Melville
o di Conrad, ma neppure quelli
dei racconti e dei narrari famigliari,
i capitani di lungo corso, i nostromi,
i marittimi con una donna in ogni porto
presunto, o immaginario, o sepolto.