It’s not Who, it’s How!
Avete scritto in tanti, anche da molto lontano, decisamente più di quanti questa poco ordinata ciurma di ammutinati si aspettasse.
C’è una domanda ricorrente che ci avete posto con diverse declinazioni:
“Vorrei entrare ma… come funziona esattamente?”
Forse non siamo stati molto chiari… Questo ammutinamento ha delle regole: quelle di ingaggio, in particolare, per noi sono essenziali. Cercherò di spiegarne soprattutto il senso:
- Usiamo pseudonimi non siamo anonimi.
“Ogni pirata che si rispetti ha un soprannome, ed ogni pirata che si rispetti non tollererà di essere chiamato diversamente che con il proprio soprannome”. Questa regola garantisce a ciascuno la massima libertà ed allo stesso tempo la massima responsabilità. - Facciamo appello al vostro coraggio, cerchiamo idee, visioni, competenze ed esperienze; vi invitiamo pertanto a scriverci in forma privata o preferibilmente ad aprire un profilo medium segnalandoci i vostri contributi (il consiglio è di creare un account google col vostro nome pirata, attraverso quest’ultimo possiamo costruire future ed importanti relazioni interne alla ciurma e potrete accedere a tutte le altre piattaforme di condivisione che andremo ad utilizzare).
- I nostri unici e veri nemici sono la paura e le menzogne.
- Pensiamo non esistano idee sbagliate, chiediamo però siano il più possibile originali e puntuali, che siano vostre, vicine al vostro vissuto, alle vostre passioni, ai vostri interessi, alle cose che giurereste di conoscere bene e rispetto alle quali sareste disposti a scommettere e -perchè no- ad investire.
- Lavoreremo affinchè tutte le idee trovino spazio ed occasioni di confronto, ma ricordiamo: UpSideDown non nasce per costruire un programma politico, ma per far discutere analiticamente di obiettivi, di alternative, di possibilità e -se consapevoli- anche di azzardi. Perchè di questo è fatto il futuro.
- Chi sale a bordo non ha vincoli se non di cortesia (che -intendiamoci- sono dannatamente importanti!), potrà andarsene sul più bello così come è arrivato. Le idee ed i contributi resteranno patrimonio di chiunque voglia utilizzarli.
Nei nostri piani questa piattaforma è soprattutto il mezzo per consegnare alla Città almeno una dozzina di proposte nei prossimi mesi.
Abbiamo delle idee che ci hanno spinto a partire, pensiamo meritino; ma siamo altrettanto certi che ce ne siano tante altre, probabilmente migliori, che oggi non possono trovare alcuno spazio o occasione per manifestarsi. Siamo passeggeri di navi ammalorate dirette verso la tempesta senza Governo (e opposizioni) degne di questo nome e all’altezza delle sfide.
Per questo, “per la libertà che risuona ora nei nostri cuori” (come ci ricorda la più solenne preghiera di Boukman Dutty), vi aspettiamo a bordo.
