OnStage e una giornata alla scoperta di Luiss Enlabs
Il mondo delle start-up è un tema caldo soprattutto per l’occupazione giovanile e, per questo, Wind Tre ha deciso di offrire un evento formativo ai suoi Stagiaire, facendoli approdare all’interno dell’acceleratore Luiss Enlabs di cui è main sponsor.
Molte delle aziende tra le più potenti al mondo sono nate come startup, si pensi a Facebook o a Dropbox. Ma esattamente cos’è una startup? Un termine spesso usato a sproposito e in contesti lontani da quelli propri, racchiude in sé il connubio tra un’idea innovativa, originale e nuova con la totale, o quasi, assenza di chiarezza sul prodotto finale, target e modalità di profitto.
David McCLure, fondatore del potentissimo acceleratore 500 Startups, non a caso ha definito una startup come segue:
A ‘startup’ is a company that is confused about:
1. What its product is;
2. Who its customers are;
3. How to make money.
Ebbene, si parte da un’idea che, se buona, viene aiutata a crescere e a definirsi. Di questa crescita si occupano oggi i cosiddetti acceleratori , delle “aziende” che aiutano le menti a tradurre in un progetto realizzabile e poi in un prodotto quell’idea, il tutto in tempi brevissimi. In 5 mesi, grazie al network, ai team e agli investitori chiamati in gioco dall’acceleratore, si decidono le sorti della startup. Ciò che si crea è, quindi, un ecosistema che comprenda tutti gli attori che sono necessari alla realizzazione e diffusione di un prodotto.
“In 5 mesi ogni team sviluppa, testa e propone agli investitori un prodotto finale. Se, da un lato, 150 giorni sono pochissimi considerando che si parte quasi da zero, dall’altro ho trovato interessantissimo l’ecosystem che si è creato intorno a questo “business”. Se l’idea vale e viene implementata correttamente, gli investor ti danno i fondi, una pacca sulla spalla e aspettano, non troppo, che gli dimostri che su di te e sulla tua idea non si sbagliavano. E’ un perenne pressure test.”
Tra presentazioni ufficiali, incontri con startupper, presentazioni di neonati prodotti e workshop su temi quali AI, i nostri Stagiaire hanno toccato con mano quella che ultimamente è la risposta più potente alla frase “I giovani di oggi il lavoro se lo devono inventare”.
Dopo giornate formative di team building e personal branding, la scoperta di una business-reality alternativa era quasi obbligata.
Il confronto con chi rappresenta la pro-attività più pura, è un’esperienza che insegna come l’avere idee originali non si debba limitare al thinking out of the box ma si possa estendere al rischiare e al mettere in pratica. Ciò che in passato tendeva a rimanere relegato alla teoria, soprattutto per scarsità di mezzi economici e infrastrutturali, oggi ha una chance.
“ E’ stata una giornata intensa e ringrazio Wind Tre perché ho imparato tanto. Se dovessi essere sincera, ammetterei che fino alla settimana scorsa non avevo un chiaro concetto in mente in tema di startup. Ne ho sempre sentito parlare ma è un qualcosa rimasto sempre sul vago. L’ho trovato un appuntamento decisamente stimolante, l’età media nel LUISS Enlabs era decisamente bassa e questo mi ha fatto pensare che allora, con una buona, buonissima idea, si ha una chance — persino in questo paese con un’economia in recessione. Tutto ciò è rincuorante per dei giovani che lasciano gli atenei con la voglia di azzannare il mondo.”
Ragazzi, speriamo che la giornata vi sia piaciuta. Non abbiate paura di dar voce alle vostre idee di business…You never know!
