Zombie a chi? Titolo illustrativo più che illustre o, viceversa, di infamia: lo zombie sta qui tra chi legge e chi scrive, nello spazio/tempo demandato, il delay, la dilazione fra reale e immaginario. Futile futuro! Tutto il futuro! Il futuro è ormai solo un rimandare. E quindi: non morire per il sospetto che nell’aldilà si debba sempre obbedire. E’ nell’aldiquà decomposto che c’è troppa vita, una biologia rivoltante che se ne va per i fatti suoi senza nessun bisogno di trovare un mistico approdo.