Oggi preferisco lasciare da parte le mie parole, e lasciar parlare qualcuno dei miei maestri, delle persone che, prima ancora di indicarmi una via, mi rassicurano continuamente e dolcemente sul fatto che esiste una via.
Ciò che mi avvince di più di questi due giorni che precedono la Pasqua, è che sono i giorni del silenzio. Il silenzio è spettacolare, per me. Semplicemente spettacolare. Più vado avanti nella vita più sento che il silenzio è uno spettacolo. Più cresco più avverto il silenzio come confacente al cuore.