Recensione del Casio Pro Trek PRG-240 dopo 1 anno di test

Antonio De Carlo
Orologi da Montagna
6 min readDec 5, 2017

Circa un anno fa ho acquistato online un Casio Pro Trek PRG-240 pagandolo meno della metà rispetto al prezzo di listino. Ho sempre diffidato della super offerte e dei prezzi stracciati ma il marchio Casio, le funzioni di questo orologio e le recensioni che ho letto mi hanno spinto a provarci.

E’ uno sportwatch pensato per la montagna, il trekking, l’escursionismo e per l’outdoor in genere. Io sono un patito di mountain bike (MTB). Avevo un SUUNTO Vector e sono passato a questo modello Casio per il prezzo allettante rapportato alle funzioni che offre, quelle che servono a me per il mio allenamento outdoor in mezzo alla natura.

La struttura è robusta, molto resistente: mi sono abituato al cinturino poco ergonomico e leggermente duro dopo un paio di mesi. Mi è servito per mettere alla prova il mio spirito di adattamento.

Orologio da Uomo Casio H5PRG-240–1ER

  • Auto illuminazione completa
  • Funzione solare, le celle solari alimentano l’orologio in modo autonomo ed ecologico
  • Vetro minerale resistente ai graffi
  • Resistente all’acqua fino a 100 metri
  • Resistente alle basse temperature (-10 °C)

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Design e Struttura

Cercavo un orologio dal look sportivo, non uno smartwatch dal design elegante, e l’ho trovato.

Il Casio Pro Trek PRG-240 ha una struttura massiccia e robusta grazie ai materiali in resina (cassa e bracciale) che lo rendono super resistente a graffi e urti. Misura 5,1 x 1,5 x 5,7 cm.

Mi piace anche la cura dei particolari, al primo impatto può sembrare un giocattolo plasticoso, in realtà è quasi indistruttibile, sembra anche ingombrante ma può essere indossato tranquillamente anche da chi ha un polso piccolo, non dà alcun fastidio anche perché è leggero.

Robusto e leggero (pesa 64 grammi): il connubio perfetto per me come per per qualsiasi appassionato di attività outdoor. Il mio, nonostante l’abbia usato in condizioni proibitive, non ha un graffio e nessun segno di usura.

Il cinturino in resina, largo 21 mm, viene considerato da molti un po’ rigido: è vero, ma ci ho fatto l’abitudine subito, non si tratta di un difetto grave.

La cassa rotonda ha un diametro di 5,1 cm con spessore di 15 mm, il vetro che chiude il quadrante digitale è di tipo minerale resistente ai graffi, mentre il movimento è al quarzo.

La ghiera morbida potrebbe ruotare accidentalmente ma, visto che il Casio Pro Trek PRG-240 dispone di memorizzazione elettronica, non mi pongo neanche il problema; la ghiera mi risulta inutile.

È impermeabile fino ad una profondità di 100 metri (10 ATM) certificato ISO 22810 e resiste alle basse temperature (-10°C).

Ha un’ottima distribuzione delle funzioni accessibili grazie ai tasti che rispondono bene alla pressione. L’orologio non è radiocontrollato e viene fornito con cronografo.

Display

Il doppio display Duplex LCD a cristalli liquidi si legge bene: è chiaro con numeri/funzioni neri, quindi è ben visibile alla luce. Il quadrante luminoso diventa perfetto con l’illuminazione automatica completa che si attiva con il movimento del polso.

Grande display ed alta leggibilità, facile da leggere: questo mi offre tutti i giorni il Casio Pro Trek PRG-240.

Tecnologia Triple Sensor

La tecnologia Triple Sensor esclusiva Casio è caratterizzata da sensori più piccoli di quelli standard e maggiore precisione e rapidità nella lettura dei dati.

Da questa tecnologia beneficiano le funzioni altitudine, pressione barometrica e di direzione.

Funzioni principali: altimetro, barometro e bussola

Le tre funzioni principali, per cui mi sono convinto a comprare il Casio Pro Trek PRG-240, sono altimetro, barometro e bussola.

Li provo sul campo, in sella alla mia MTB da circa un anno e si sono dimostrate sempre di una precisione accurata anche se c’è da dire qualcosa riguardo alla bussola.

La bussola va resettata ogni tanto per farle riprendere il normale funzionamento: per alcuni, l’operazione può risultare snervante ma, una volta tarata, risulta comoda ed affidabile per orientarsi. C’è da aggiungere che è assente la livella elettronica, quindi è difficile ottenere valori precisi con la bussola.

Per chi non lo sapesse, i sensori si basano sulla pressione atmosferica e questo influisce sulla rilevazione di barometro e altitudine: è necessario tararli ogni tanto, prima dell’uso.

Barometro (campo di misurazione: 260/1.100 hPa) ed altimetro (fino a 10.000 metri) sono fondamentali per misurare i dislivelli in montagna.

Funzioni (relativamente) secondarie

A questi tre principali strumenti sportivi si aggiungono:

  • Cronometro (1/100 sec — 24 ore)
  • Timer (da un minuto a 24 ore)
  • 5 allarmi giornalieri
  • Lettore della temperatura
  • Calendario automatico (in formato giorno/data/mese/anno)
  • Conto alla rovescia (molto preciso)
  • Pressione idrostatica 10bar
  • Alba e tramonto
  • 29 fusi orari nel mondo

Il termometro (-10°C/+60°C) entra in conflitto con la temperatura corporea ed è normale: non è un difetto. C’è un’operazione da fare per farlo funzionare correttamente: togliere l’orologio, aspettare una decina di minuti e indossarlo di nuovo. Tutto qua. Se non te la senti di toglierlo, puoi regolarti in questo modo: sottrai alla lettura del termometro 6°C gradi, così elimini la differenza del tuo calore corporeo, tuttavia rimane una misurazione indicativa.

La suoneria della sveglia emette (ogni secondo) un allarme a basso volume: questa è l’unica funzione che mi piace poco ma, in compenso, trovo preziosa la registrazione dell’altimetro lungo tutto il percorso.

Autonomia e ricarica

Il sistema di alimentazione a celle consente la ricarica solare Tough Solar (brevetto proprietario Casio). Fa risparmiare tempo, per il ricambio delle batterie, e denaro, per la periodica sostituzione delle pile. Il cambio pila diventa molto raro perché è di lunga durata, io l’ho cambiata dopo 6 mesi una sola volta, finora.

Oltretutto, in passato, il cambio della batteria dava problemi sia in termini di impermeabilità dell’orologio sia di funzionamento.

Ricarico completamente il mio Casio Pro Trek PRG-240 in 10 minuti di esposizione al Sole grazie alla batteria solare che, con questo sistema, rende l’orologio ecologico.

Non manca la comodità dell’indicatore che mostra il livello corrente di carica.

Pro

  • Doppio display grande e di facile lettura
  • Struttura solida e resistente grazie ai materiali in resina
  • Leggero e comodo da indossare
  • Ottima grafica
  • Precisione accurata delle funzioni di misurazione
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo
  • Tasti sufficientemente duri da non essere premuti per sbaglio
  • Ricarica solare Tough Solar, autonomia lunga e totale
  • Tecnologia Triple Sensor
  • Impermeabile fino a 100 metri
  • Conto alla rovescia preciso
  • Presenza del cronometro

Contro

  • Cinturino un po’ rigido
  • Livella elettronica assente, incide negativamente sulla precisione della bussola
  • Istruzioni complesse
  • Bussola da resettare manualmente ogni tanto
  • Non è radiocontrollato
  • Volume basso dell’allarme/sveglia

I rivali del Casio Pro Trek PRG-240

Il mio Pro Trek PRG-240 deve vedersela, principalmente, con altri due modelli Pro Trek della famiglia PRG:

  • Casio Pro Trek PRG-250
  • Casio Pro Trek PRG-260

Scopri gli altri modelli Casio

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Antonio De Carlo
Orologi da Montagna

Sono un amante della tecnologia e adoro recensire i prodotti che acquisto con una mia opinione personale.