La mia recensione del Cressi Leonardo, il Diving Computer per eccellenza

Antonio De Carlo
Orologi da Montagna
6 min readDec 10, 2017

Ho ordinato il Cressi Leonardo per fare un regalo importante ad un amico patito di subacquea come me. L’ho aggiunto nel carrello della spesa online e l’ho ricevuto con un anticipo pazzesco (mi è arrivato a casa 10 giorni prima del suo compleanno): la tentazione di provarlo è stata troppo più forte di me.

Ci sono molte altre colorazioni e versioni, scoprile qui

Ho avuto (ce l’ho ancora) un Cressi Archimede ed ero curioso di testare un modello dal corpo più piccolo ma dal display più ampio (PCD System). Questo diving computer subacqueo da polso arriva già pronto per essere usato in immersione ed è stato facile cadere in tentazione.

Il tempo di togliermi la curiosità, di tenerlo al polso e scoprirne le funzioni, di rendermi conto quanto sia resistente, robusto, difficile da graffiare o consumare ma anche preciso e sicuro in termini di performance.

Dopo 2 settimane di test e di divertimento era ancora come nuovo, perfetto nella sua colorazione nero/grigia. L’ho pulito bene, riposto nella scatola originale, infilato nel sacchetto regalo (da sigillare in mezzo secondo) e gliel’ho regalato. Ci ho fatto un figurone.

Cressi Leonardo Diving Computer Subacqueo, Nero/Grigio

  • Retroilluminazione temporanea a richiesta
  • Impostazione dei parametri FO2 e PO2 con possibilita’ impostazione FO2 tra 1.2 e 1.6 bar e PO2 tra 21% e 50%
  • Modalità immersione Aria, Nitrox

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Design e Struttura

La struttura solida di questo primo Dive Computer Cressi (dalla A alla Z) è composta per il 100% da gomma sintetica. Il cinturino è molto robusto e possiede la fibbia in acciaio inox, mentre lo schermo protettivo è sostituibile.

E’ stato progettato sia per i tecnici sia per i sub ricreativi. La cassa ha un diametro di 67 mm ed uno spessore di 27 mm, l’orologio pesa 135 grammi. E’ grande poco più di un normale orologio da polso.

Il design, nel complesso, è moderno e grintoso e, se ti stanchi della tonalità bi-colore del cinturino, sappi che è intercambiabile. Svitando le brugole in acciaio INOX puoi sostituirlo facilmente per passare dal nero/grigio al nero/blu, dal nero/giallo al nero/rosa, dal bianco/nero al nero.

Non mancano gli allarmi acustici e visivi che avvisano con discreta efficacia, ogni qualvolta si raggiungono determinati parametri prefissati.

Il computer subacqueo integra orologio (formato 24 ore) e calendario. Posso resettarlo in ogni momento, non rischia correnti galvaniche o la formazione di ruggine perché l’assenza di contatti bagnati è assicurata.

Il funzionamento ad un tasto è pratico, rapido, facile sia per visualizzare i log sia per la pianificazione.

Display

Il Cressi Leonardo è più piccolo di Archimede ma il display è più grande (6 cm di diametro): è un PCD System che assicura una lettura più facile e chiara sia dell’orario sia dei valori rilevati.

Questo ampio display a matrice di punti è di una facilità d’uso commovente, infatti è intuitiva al massimo. Numeri e dati sono grandi, si leggono magnificamente (da varie angolazioni) anche in acque poco limpide e da chi ha qualche diottria in meno (come il mio amico e me).

E’ facilissimo da usare, hai sotto controllo tutti i parametri che ti servono, il manuale non mi è servito. Trovo molto ben fatti il posizionamento dei dati e la personalizzazione del quadrante.

Chi s’immerge spesso come me ha bisogno, innanzitutto, di semplicità, immediatezza e rapidità d’uso: virtù che il display di questo dive computer ha.

Puoi sfruttare la retroilluminazione continua oppure a richiesta. Con un tocco veloce del tasto il display scorre le funzioni, con un tocco lungo seleziona.

Funzioni

Tutti i dati che il Cressi Leonardo riesce a rilevare e a raccogliere sono essenziali, in particolare, per gli appassionati di immersione e snorkeling. E’ un computer per subacquea, non per fare apnea. È definito multigas: monitora immersioni con aria e con nitrox.

Per ogni immersione rileva profondità, durata, tempo e velocità di risalita conservando in memoria una cronologia capace di contenere informazioni fino a 999 immersioni.

Come tutti i migliori dive computer, il Cressi Leonardo ha la funzione principale di controllare i parametri relativi all’immersione in corso. In questo modo posso individuare modalità e tempi più adeguati per risalire (con controllo di velocità 10 m. al minuto a qualsiasi profondità) evitando scompensi fisici da decompressione.

Dispone dell’algoritmo proprietario Cressi RGBM che fa un calcolo Deco (decompressivo) preciso in caso di immersioni ripetute nell’arco di un giorno, così sto più sicuro.

Puoi impostare la modalità Deco oppure optare per quella Gage (con profondimetro e timer).

Sono diverse le funzioni che mi piacciono e che mi sono state utili:

  • L’indicatore grafico di tossicità ossigeno al CNS
  • Il Log book (di 70 ore o 60 immersioni) che mi fornisce profilo e cronologia delle immersioni
  • Deep Stop per fermarmi ad una certa profondità (posso inserire e disinserire questa funzione)
  • Il programma di altitudine a 4 livelli
  • Rilevamento della temperatura dell’acqua (range -5°C/+40°C) abbastanza preciso (può sbagliare più o meno di 2°C)

Il countdown per la sosta di sicurezza è espresso in minuti, non in secondi. Il sensore di profondità ha un campo di misurazione da 0 a 120 metri.

Interfaccia e connettività

Dopo aver raccolto i dati, li ho trasferiti tramite cavo USB al mio smartphone Android (si può fare anche con iPhone, ovviamente) per crearmi una cronologia dei parametri relativi alle immersioni.

La connessione è possibile anche via wireless che, però, necessita di interfaccia ad infrarossi Cressi (da acquistare a parte). Con questa interfaccia si possono raccogliere, salvare e rielaborare tutti i dati rilevati nelle varie sessioni direttamente al PC (Windows o Mac).

Dispone inoltre di profilo d’immersione e simulatore. Questo lo so in teoria perché ho comprato il Cressi Leonardo senza ordinare a parte l’interfaccia ad infrarossi. Se, poi, il mio amico lo vorrà, avrò un’idea di riserva per il prossimo regalo. Con il dive computer non è possibile una connessione di tipo Bluetooth.

Autonomia e ricarica

Il Cressi Leonardo integra una batteria a bottone CR2430 da 3 v. che puoi sostituire facilmente tu stesso.

In un paio di settimane, non ho avuto la necessità di cambiarla (dura molto di più), ma ho voluto accertarmi facendo una veloce simulazione: l’ho tolta e rimessa in una manciata di secondi.

In media la pila dura 2 anni, considerando 50 immersioni all’anno.

Pro

  • Struttura solida, resistente, robusta
  • Cinturino intercambiabile
  • Schermo protettivo sostituibile
  • Ampio display, chiaro e ben leggibile
  • Semplice e rapido da usare
  • Retroilluminazione continua o a richiesta
  • Multigas, monitora immersioni con aria e con nitrox
  • Ottimo rilevamento dei parametri
  • Algoritmo Cressi RGBM con calcolo Deco preciso
  • Modalità Gage (profondimetro e Timer)
  • Loog book
  • Deep stop
  • Temperatura dell’acqua
  • Lunga autonomia e batteria facilmente sostituibile
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo

Contro

  • Countdown in minuti, non in secondi
  • Sprovvisto di interfaccia ad infrarossi Cressi per connessione al PC (da acquistare a parte)
  • Non ha connessione Bluetooth

I rivali del Cressi Leonardo

Il Leonardo può competere tranquillamente con:

  • Cressi Giotto
  • Suunto Zoop
  • Mares Puck
  • Mares Puck Pro
  • Suunto Vyper

Scopri gli altri modelli di Cressi

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Antonio De Carlo
Orologi da Montagna

Sono un amante della tecnologia e adoro recensire i prodotti che acquisto con una mia opinione personale.