La mia recensione del Cressi Newton, l’orologio per Sub

Antonio De Carlo
Orologi da Montagna
6 min readDec 12, 2017

Ci tengo particolarmente a descriverti il diving computer da polso Cressi Newton per diversi motivi. Attualmente, è uno dei modelli che vantano il più ampio display, è stato concepito come un orologio in tutto e per tutto, difatti lo lascio al polso in spiaggia usandolo come tale, dopo le immersioni.

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E’ modulare ed è uno dei modelli più robusti, resistenti ed affidabili che possiedo nella mia collezione: lo sfrutto parecchio e guai chi me lo tocca. Multifunzione (ne ha davvero tante), elegante, versatile.

L’azienda italiana Cressi, come sempre fa con i suoi dispositivi, ha pensato a tutto: concept, progettazione e sviluppo, costruzione, programmazione, software, test, controllo di qualità e post-vendita. Una garanzia. Ormai, questo brand lo conosco come le mie tasche.

Tanto semplice ed intuitivo in termini di utilizzo, impostazioni e distribuzione dei dati quanto tecnicamente avanzato in tutto quello che serve ai patiti di sub più esigenti.

Cressi Newton — Orologio / Computer Professionale

  • Cressi è un’azienda di proprietà famigliare, che dal 1946 realizza prodotti di alta qualità
  • Pulsanti a basso profilo completamente integrati. Gioco ridotto al minimo che garantisce la tenuta degli O-ring
  • Diametro totale di 50 mm con profilo ultra piatto (altezza massima di 14 mm) e design arrotondato, molto idrodinamico e antimpigliamento.

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Design e Struttura

Il Cressi Newton mi piace perché posso tenerlo al polso senza doverlo cambiare. Mi piace l’idea che il mio computer da immersione ed il mio orologio siano la stessa cosa. Posso disattivare le funzioni d’immersione (evitando inutili allarmi e consumi) ed usarlo come un vero e proprio orologio.

Durante le immersioni non serve interpretare i dati o toccare i pulsanti perché ho tutto sempre in bella vista. A proposito di bella vista: il design è davvero elegante.

Il corpo è realizzato in materiale plastico rigido con inserti metallici che lo rendono davvero unico ed elegante. Le dimensioni (52,6 x 48 x 15,6 mm) sono compatte, decisamente ridotte, il profilo è sottile: è anche per questo motivo che vale la pena usarlo come orologio da polso.

Leggi di più sulla scheda tecnica completa disponibile qui.

La linea idrodinamica non presenta spigoli, è arrotondata per evitare che s’impigli o si strappi.

La cassa è di tipo heavy duty (un mix di acciaio INOX e ABS ovvero tecnopolimero antiurto): ha un diametro di 4,8 cm ed una custodia rinforzata per resistere fino a 150 metri di profondità ma anche al tempo e all’usura. La superficie è in vetro minerale antigraffio protetto da una corona in acciaio INOX.

Il cinturino in gomma si chiude grazie ad una fibbia in acciaio inossidabile. Potresti comprare a parte il cinturino estensibile da indossare sulla la muta: si aggancia facilmente grazie allo strap.

I pulsanti che facilitano navigazione, accesso ai dati e modifica dei parametri sono quattro, ridotti al minimo per l’alta tenuta, la perfetta integrazione alla cassa e la sicurezza che non entrino granelli di sabbia o polvere.

L’orologio ha il formato da 12/24 ore (con minuti e secondi). Una volta ho sfruttato volentieri la chance concessa da Cressi: l’ho resettato completamente.

Display

Quello del Cressi Newton è uno dei display più grandi attualmente disponibili tra i vari modelli di dive computer da polso.

Oltre alle ampie dimensioni (4,5 cm), lo schermo UFDS (User Friendly Display System) risulta ben leggibile grazie alle cifre sovradimensionate ed al sistema di retroilluminazione. Questo sistema entra in gioco nelle situazioni di scarsa illuminazione: si attiva premendo un pulsante o tramite allarme. Non risulta super luminoso ma funziona bene per le immersioni notturne, ad esempio.

Configurazione, navigazione tra i menu, accesso ai numerosi dati e modifica dei parametri sono tutte operazioni utilizzabili in modo estremamente semplice ed intuitivo.

Molto buono il contrasto: i dati, poi, sono mostrati segmentati con leggere linee di separazione per facilitare ancora di più la lettura, anche in particolari situazioni di emergenza o stress.

Gli allarmi sonori e visivi non mancano: per gli avvisi, il suono è discreto, non molto alto, ma si sentono abbastanza bene quando raggiungo determinati limiti prefissati.

Funzioni

Ci impiego pochi secondi ad avviare e controllare il mio Cressi Newton, prima di immergermi. La prima volta, ci ho messo un po’ di più per impostare l’ora, l’aria ed altri parametri.

Una volta impostato, però, le volte successive ti mostra sul display tutto quello di cui hai bisogno. Sott’acqua non serve cambiare modalità: il software integrato gestisce da sé le due differenti miscele iperossigenate (da selezionare in fase di immersione).

L’algoritmo RGBM della Cressi è a doppia miscela: esegue un calcolo di decompressione sicuro se fai immersioni ripetute durante il giorno. Posso personalizzarlo in 3 livelli di sicurezza (SF0, SF1 e SF2).

Puoi settare Deco (il calcolo decompressivo) o Gage (modalità con timer e profondimetro) oppure fare un’immersione ad aria e, subito dopo, nitrox.

L’orologio elabora in modo completo tutti i dati di immersione (anche con deco) ad aria e nitrox. Sempre in maniera completa ti fa impostare i parametri FO2 e PO2 (rispettivamente, tasso di ossigeno e parziale pressione di ossigeno). La funzione dei tempi di recupero Deep Stop si può inserire e disinserire.

Oltre allo scrolling della curva di sicurezza, la funzionalità che apprezzo sempre, in tutti i modelli Cressi che lo prevedono, è l’indicatore grafico della tossicità dell’acqua.

Con Log book ho il profilo completo d’immersione con capacità di registro di 60 immersioni oppure 70 ore.

L’orologio mi fornisce anche la memoria cronologica delle mie immersioni. Per assicurare la massima precisione, il Cressi Newton è tarato in acqua salata.

Premendo un pulsante visualizzo temperatura, tempo, miscela usata e PO2. Il dive computer da polso integra anche cronometro, sveglia e funzione di secondo orario.

Interfaccia

Nella confezione del Cressi Newton non ho trovato l’interfaccia ad infrarossi per la connessione del dive computer da polso al PC (Mac o Windows) tramite porta USB perché va acquistata a parte.

Ho comprato l’interfaccia spendendo circa una settantina di euro per avere il profilo d’immersione. Poggiando il dispositivo sul computer subacqueo da polso mi consente di scaricare tutti i dati registrati e di sfruttare altre funzioni utili grazie al software in dotazione.

Autonomia e ricarica

La batteria CR2430 è a lunga durata. Il Cressi Newton gode di ottima salute, in fatto di autonomia, grazie anche alla modalità di risparmio energetico in standby ed il processore a basso consumo. Posso disattivare tutte le funzioni d’immersione per risparmiare energia quando non mi servono.

In 2 anni, l’ho cambiata una volta. Non è difficile sostituirla: due viti assicurano il massimo della protezione nella parte inferiore in metallo, lì dove è presente il vano della batteria. Basta svitarle, cambiarla e riavvitare con cura.

Pro

  • Display ampio e retroilluminato, buona leggibilità anche di notte
  • Bel design, compatto e moderno
  • Leggero
  • Multifunzione (con funzioni facili da impostare)
  • Versatile, da usare per l’immersione e per tutti i giorni
  • Doppia miscela (aria e nitrox)
  • Calcolo deco sicuro
  • Modalità Gage (con profondimetro e timer)
  • Indicatore grafico tossicità dell’acqua
  • Cronometro e sveglia
  • Batteria a lunga durata, facile da sostituire

Contro

  • Allarmi sonori non fortissimi
  • Sprovvisto di interfaccia ad infrarossi Cressi (da acquistare a parte)

I rivali del Cressi Newton

Il Newton compete, senza nessun timore, con i seguenti modelli:

  • Suunto D4i
  • Suunto D6i
  • Mares Smart

Scopri gli altri modelli di Cressi

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Antonio De Carlo
Orologi da Montagna

Sono un amante della tecnologia e adoro recensire i prodotti che acquisto con una mia opinione personale.