L’amore (in)completo
Ci sono almeno mille modi di descrivere l’estate, e tutti quanti portano il tuo nome.
Sembrava dovesse essere doloroso, invece fu così semplice che quasi mi sentivo in colpa.
Niente ottiene successo come l’eccesso (Oscar Wilde)
Marco si dondolava sullo schienale e teneva le gambe distese sul tavolo. Pareva quasi addormentato, tanto era calmo, accarezzato…
Lui, al mattino, non chiede com’è stato mio il sonno, e io non lo avviso che tarderà al lavoro, né gli auguro una buona…
Béatrice stende una mano verso il lato sinistro del letto. È vuoto. Apre gli occhi, stropiccia le palpebre…