La mia recensione di Keliweb con Pro e Contro

Andrea Conso
Server Hosting
Published in
6 min readMar 21, 2020
Homepage di Keliweb

Keliweb ➡️ è un hosting provider italiano adatto per ospitare siti su base CMS come WordPress, Joomla, Prestashop e Magento. L’ho testato sul mio ecommerce di videogiochi e devo dire che l’intera infrastruttura server si è rivelata stabile e veloce nell’erogazione delle pagine.

In questa recensione esprimerò la mia opinione personale mettendo in evidenza sia i pregi che i difetti di questo hosting provider. Parto subito col parlare in modo più specifico del mio progetto.

Il mio progetto web

Grafico delle visite in tempo reale su Google Analytics

Nell’ultimo anno ho realizzato una piattaforma ecommerce per la vendita e lo scambio di videogiochi tra gamer, per intenderci ha tutte le funzionalità di un marketplace proprio come eBay. In questo settore ci sono momenti in cui il picco di utenti connessi contemporaneamente al sito richiede l’erogazione di 40–50 pagine al secondo, quindi per il test ho utilizzato un’infrastruttura VPS di Keliweb ➡️ in cloud con 3 GB di RAM e 3 vCore di CPU (piano Biz).

Nel mio caso le pagine risultano molto pesanti perché ci sono processi in Javascript e un’API che ricerca le migliori offerte in tempo reale, quindi la forza computazionale per ogni richiesta è notevole.

Per quanto riguarda lo storage mi sono bastati i 100GB inclusi nel piano, questo perché i video e le immagini più pesanti li ho ospitati su siti terzi come Imgurl per le immagini e YouTube per i video (eseguendo un embed in entrambi i casi).

Ho scelto l’opzione managed per far eseguire tutti gli aggiornamenti sulla macchina direttamente dal loro team, così da occuparmi solamente della parte legata all’ecommerce.

Performance test del mio sito | Pingdom

Come si vede dalle statistiche di caricamento, questa pagina si carica in poco più di un secondo con 185 richieste server. Tra le richieste più pesanti ci sono sicuramente 892 KB di script .js e 505 KB di immagini.

Distribuzione delle risorse | Pingdom

Ritengo che questi tempi di caricamento siano un piccolo miracolo, considerando il waterfall delle 185 richieste. Ho utilizzato la CDN di Cloudflare e un acceleratore HTTP (Varnish in questo caso).

Cosa mi è piaciuto di Keliweb

Interfaccia di gestione del server. Loggandosi dentro il pannello di controllo è molto semplice individuare tutte le funzioni disponibili nel CPanel ed è altrettanto semplice caricare i primi file direttamente dal browser. I servizi Keliweb ➡️ supportano anche l’FTP, ma per i file più leggeri come loghi e favicon ho preferito utilizzare la rapidità del browser. Dopo aver provato svariati hosting provider, sono giunto alla conclusione che Keliweb ha la miglior interfaccia, sia grafica che dal punto di vista dell’usabilità. Ho attivato facilmente anche il certificato SSL ed il sito è andato online in pochi minuti dall’acquisto.

Velocità. Appena il server è stato attivato ho riscontrato un’elevata velocità su tutti i nodi. Certo, quando il server è vuoto è normale, ma quando ho cominciato a caricare le prime pagine nel database, ho notato che le richieste API erano gestite molto velocemente e l’embed dalle fonti esterne non risultava lento, anzi sembrava quasi che la pagina venisse caricata da risorse ospitate direttamente nel sito. Come già detto, queste pagine pesano molto (da 2 MB a 6 MB, in base alle funzionalità presenti), quindi mi son sorpreso della rapidità di erogazione.

Cloud. Ogni hosting provider che si rispetti sta passando al cloud già da qualche anno. La bellezza del cloud è nella rapida scalabilità del server, infatti nel corso dell’anno ho dovuto incrementare le risorse della CPU per far fronte all’aumento di richieste di pagina e all’espansione delle funzionalità del sito.

Assistenza. Ho contattato il team di supporto di Keliweb per risolvere un problema di aggiornamento del server che impediva la corretta erogazione delle risorse. In sostanza non riuscivamo a sfruttare a pieno la CDN di Cloudflare. Devo dire che hanno risolto il problema in un paio d’ore, quindi il sito non ha subito una perdita di traffico. In questo caso parliamo di un piano con l’aggiunta dell’opzione managed che sostanzialmente permette di avere un’assistenza prioritaria sia per problemi causati da me che per gli aggiornamenti/problemi del server.

Sicurezza. Analizzando il loro server VPS ➡️ da linea di comando, ho riscontrato una corretta gestione delle porte, inoltre l’ottimizzazione di base che solitamente effettuo su una macchina nuova erano state già implementate (aggiornamento del server, installazione del firewall, configurazione delle porte e misure per la protezione dei dati). Oltre alla configurazione del server vero e proprio, ho attivato un certificato SSL che mi è stato installato in pochi minuti per proteggere tutto l’ecommerce con una crittografia a 256bit, molto più sicura rispetto a quella da 128bit.

Sistema anti DDoS. Su tutti i piani viene garantita la sicurezza contro un potenziale attacco DDoS, questa garanzia è possibile perché utilizzano sistemi di monitoraggio degli accessi IP e in caso di richieste anomale viene attivato un sistema automatico di mitigazione che scarica il server ed evita l’overload delle risorse hardware. Analizzando i log del mio server non ho ancora riscontrato attacchi, quindi potrò testare l’efficacia di questo sistema in futuro (in quel caso aggiornerò il post per condividere il successo o meno di questa tecnologia).

Cosa non mi è piaciuto di Keliweb

Sul server VPS ➡️ non ho riscontrato problematiche, tutto funziona correttamente e l’assistenza è molto presente. Però per la gestione di un mini-sito ho dovuto acquistare un piano condiviso e ho notato alcune limitazioni (specialmente con il piano entry-level KeliUser).

Quantità limitata di accessi al sito. Ho notato che se si connettono molti utenti contemporaneamente o se si utilizzato software di crawling del sito come Screaming Frog, gli accessi vengono bloccati e viene restituita una pagina d’errore. Questo problema non impatta i siti piccoli fino a 20/30 utenti connessi contemporaneamente, ma rappresenta comunque un limite (sebbene il piano costi solo € 29 all’anno).

Spazio web limitato. Avendo solo 5 GB nel piano KeliUser, diventa difficile gestire siti già avviati, specialmente se parliamo di ecommerce con una gran quantità di immagini e prodotti. In questo caso consiglio sicuramente il piano dedicato “hosting e-commerce ➡️” che oltre ad offrire più storage (SSD in questo caso), permette di avere già Memcached ed un sistema managed.

Rapporto qualità prezzo

Siamo giunti quasi al termine della recensione, dunque è il momento di esprimere la mia opinione sui prezzi di Keliweb. Ritengo che siano in linea con la qualità del servizio offerto. I piani condivisi sono molto convenienti per chi desidera partire con un nuovo sito web e sono commisurati alle risorse richieste in fase di startup.

I piani dedicati ai CMS, specialmente quello per WordPress e Prestashop, offrono risorse dedicate fino a 8Gb di Ram e 4 vCore (perfetti anche per siti da 500.000 visite mensili). I prezzi sono buoni considerando che non tutti i provider garantiscono le stesse risorse hardware a questo prezzo.

Per quanto riguarda i piani dedicati ➡️ posso dire che sono molto performanti e il setup gratuito è un plus non trascurabile.

Promozioni e offerte

Keliweb possiede questa pagina dedicata alle promozioni. Personalmente preferisco acquistare un piano hosting quando mi serve e raramente mi capita di acquistare un server in offerta, però visitando la pagina spesso ho notato che le offerte sono convenienti (soprattutto sui domini e sui VPS ➡️).

Consiglio di visitare la pagina delle promozioni per trovare i coupon da applicare prima del checkout.

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Andrea Conso
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Sono classe ’77 e attualmente vivo a Pavia. Sono amante dei videogames, consulente per aziende hi-tech del mondo gaming e sistemista di rete dal 1995.