La mia opinione su Serverplan tra pro e contro
Utilizzo i servizi di Serverplan ➡️ da alcuni anni e oggi ho deciso di condividere la mia opinione per mettere in luce tutti i pregi e difetti con una recensione completa, cosa che mi è stato difficile trovare attualmente online.
Partiamo dall’inizio e torniamo al lontano 2008. All’epoca avevo i miei siti presso un altro provider e non ero molto soddisfatto, inviavo ticket di supporto ma vedevo un certo distacco nelle risposte e non mi venivano fornite soluzioni efficaci. Spesso vedevo i miei siti andare offline per alcuni minuti, poi i minuti si trasformavano in ore, quindi presi la decisione di cambiare l’hosting provider.
Le scelte non erano tante come oggi, così cominciai ad iscrivermi ai siti dei provider più diffusi per testare la loro infrastruttura prima di trasferire i miei siti. Cercavo un servizio che mi potesse garantire stabilità nell’uptime, tempi di caricamento rapidi di tutte le risorse (HTML, CSS, Javascript etc) ed una buona scalabilità.
Uno dei miei progetti web
Gestisco un sito di eventi sportivi che nelle ore di punta può arrivare a 500 utenti connessi contemporaneamente. Ho bisogno di velocità e scalabilità perché non voglio andare offline quando i miei lettori cercano informazioni sulla finale della Champions League ad un’ora dall’inizio della partita.
Naturalmente il sito è cresciuto progressivamente, ho impiegato 4 anni per farlo crescere visita dopo visita. Però devo dire che l’infrastruttura di Serverplan ➡️ mi ha permesso di espandere le risorse di CPU, RAM, storage e banda in modo progressivo. Ma ora partiamo con i pregi e successivamente con i difetti che a questo punto chiamerei “ottimizzazioni” possibili.
Pregi di Serverplan
Semplicità. Una volta registrato l’account mi ci son voluti 5 minuti di orologio per ordinare il mio primo piano di hosting condiviso. Negli anni ho convertito quel primo piano in un vero server VPS, devo dire che anche l’upgrade è stato quasi automatico con tempi di lavorazione rapidi e con zero errori nel CMS (utilizzo l’infrastruttura di WordPress ➡️). Merito anche della veste grafica che si è rinnovata negli anni, la versione di qualche anno fa non era così intuitiva.
Supporto. Su questo punto c’è poco da aggiungere. Invio una richiesta via ticket e dopo qualche ora ho la risposta o quantomeno una proposta di soluzione. Mi è capitato di avere problemi con Plesk, il gestionale che utilizzo sul VPS, specialmente nell’erogazione dei certificati SSL con Let’s Encrypt. Si tratta di un problema riconosciuto da molti provider, ma con un minimo di lavorazione ad oggi li abbiamo risolti.
Risorse. Le risorse di Serverplan sono garantite. Certo, questo è valido per i piani dedicati, però anche quando avevo il piano condiviso ➡️ non riscontravo problemi di limitazioni di banda o di accesso alle memorie o cpu. Ai tempi avevo meno utenti connessi contemporaneamente (al massimo 30) però riuscivo comunque a reggere tutto il traffico. La comodità di Serverplan sta anche nell’infrastruttura cloud, personalizzabile e scalabile con il supporto di VMware.
Migrazione gratuita. Questo è un aspetto fondamentale quando ci si trova nella fase di upgrade. Anche il precedente provider mi offriva la migrazione gratuita, però mi aveva preventivato dei tempi di lavorazione molto lunghi e sinceramente, vedendo già la qualità delle risposte ai ticket, mi son detto di non rischiare.
Velocità. Se c’è una cosa che adoro più di tutte le altre è sicuramente la velocità di erogazione delle pagine. In questo caso una pagina piena di contenuto da 1.7 MB si carica in meno di un secondo. Si tratta di prestazioni ottenute con un sistema efficace di caching e la riduzione delle richieste verso il server (solo 52), ma in gran parte questa velocità è frutto di un basso TTFB (time to first byte) ed un’infrastruttura con nodi veloci.
Difetti di Serverplan
Come anticipato, i difetti che ho riscontrato sono perlopiù ottimizzazioni che si possono implementare per migliorare un servizio già di ottima qualità. Di seguito li elenco uno ad uno.
- Poche estensioni per i domini. Personalmente registro tutti i domini su Internet.Bs, tuttavia mi avrebbe fatto comodo avere la possibilità di registrare estensioni esotiche come dominio.sc e dominio.com direttamente su Serverplan, così da evitare di loggarmi su un’altra piattaforma per il puntamento dei DNS
- Lo storage è basso sui piani condivisi. Mi è capitato di voler realizzare siti per ospitare una gran quantità di file ma con 10 GB si fa ben poco. Se si progetta un sito per l’editoria o un blog, 10 GB sono però più che sufficienti (a patto che i video e le risorse più pesanti siano ospitate su YouTube, Vimeo e altre piattaforme).
Rapporto qualità prezzo
La mia opinione sui prezzi dei servizi hosting di Serverplan è più che positiva. Considerando che ho effettuato diversi upgrade e che ho sempre sfruttato un’infrastruttura solida mi ritengo soddisfatto.
Certo, siamo in Italia e i prezzi non sono come quelli dei provider d’oltreoceano, però sono contento di pagare un extra in più per un’assistenza competente in lingua italiana e Data center sicuri. In questa recensione consiglio Serverplan ➡️ anche per chi non ha un budget elevato, infatti i piani condivisi offrono tutto ciò che serve per essere subito online, quando il progetto prenderà il volo sarà possibile passare a piani più potenti e ricchi di risorse CPU e RAM.
Se invece parliamo di un progetto già avviato e con un traffico impegnativo, si può optare per un server dedicato con Intel Xeon E3 / E5.
Promozioni in corso
Per accedere alle promozioni in corso su Serverplan c’è la pagina dedicata. Sono disponibili coupon e codici sconto per acquistare i piani hosting o per registrare domini ➡️, ad esempio al momento c’è il 50% di sconto sui piani reseller multi-dominio.
Solitamente non acquisto quando i prezzi sono in offerta per evitare di acquistare qualcosa che non mi serve effettivamente, però monitorando la pagina negli anni ho visto offerte interessanti (quindi vale la pena andarci prima di procedere al checkout).
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