Prima di parlare di tecnologia e didattica, contiamo fino a… sei.

marco
Il digitale a scuola
2 min readJan 15, 2016

Mentre scrivevo il mio breve saggio Il digitale e la scuola italiana, due anni fa, temevo che già al momento di andare in stampa le cose che stavo scrivendo sarebbero presto apparse superate: i ritmi della tecnologia, si sa, sono molto rapidi ed era verosimile che gli scenari cambiassero presto.

Ora, a quasi un anno dall’uscita del libro e dalla nascita di questo spazio di approfondimento on line su Medium, mi trovo a constatare che non solo gli argomenti risultano ancora attuali, ma che mai come in questo ambito repetita iuvant, dato che purtroppo il dibattito continua a essere impostato sulla dicotomia digitale vs. tradizione, libro vs. tablet. Ma si tratta di una discussione incentrata sui dispositivi e le tecnologie e non, come dovrebbe essere, sulla didattica e le metodologie.

Vorrei quindi riassumere in questo articolo i presupposti che ritengo essenziali quando si parla di tecnologie e didattica e che ho già esposto in vari interventi nel corso di questi mesi.

Per una ulteriore sintesi, si può partire da sole tre domande fondamentali:

— cosa si intende per tecnologia?

— Perché è necessario integrare le tecnologie nella didattica?

— In che modo è più opportuno farlo?

Per tutto il resto, c’è il mio saggio, con i suoi link e i riferimenti ad articoli, libri e opinioni molto più autorevoli della mia.

--

--

marco
Il digitale a scuola

redattore editoriale, scrivo di tecnologie applicate alla didattica.