Cosa penso del Garmin Fenix 3, la mia recensione dello SportWatch

Antonio De Carlo
Orologi da Montagna
6 min readNov 25, 2017

Scegliere il Garmin Fenix 3 con o senza fascia cardio? Me lo sono chiesto quando ho deciso di acquistarlo online circa un anno fa. Ho optato per il Fenix 3 HR con sensore cardio, senza fascia HRM Run sia per risparmiare sia perché preferisco correre in libertà.

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Avrei sempre potuto ripensarci, comprando la fascia a parte, ma a distanza di un anno continuo a correre senza fascia e va bene così.

Quello che indosso è uno sportwatch smart con GPS per atleti abbastanza esigenti ed è anche un ottimo activity tracker ed uno smartwatch a suo modo.

E’ stato superato dal Garmin Fenix 5, più avanzato, che dispone di diverse funzioni migliorate ed alcune nuove, ma deciderò di passare al cugino perfezionato quando (spero il più tardi possibile) il mio Fenix 3 non darà più segni di vita. Per ora, gode di ottima salute.

Garmin Fenix 3 HR Smartwatch GPS Multisport

  • Antenna GPS/GLONASS, bussola a 3 assi, altimetro e barometro
  • Funzioni allenamento e profili sport preimpostati
  • Contenuto confezione: Fēnix 3 — orologio grigio cinturino nero, base di ricarica/dati USB, adattatore CA, documentazione del prodotto

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Design, struttura e display

Esteticamente si presenta sportivo ed elegante, da indossare in ogni occasione senza problemi.

È resistente, robusto, con cassa in acciaio INOX ricoperta in fibra di vetro, pulsanti in acciaio e cinturino in silicone. È più sottile del modello precedente, il Fenix 2 (62 grammi), ma stranamente è più pesante (85 grammi). La cassa è impermeabile fino ad una profondità di 100 metri e questo rende l’orologio adatto a tutti gli sport d’acqua.

Il display LCD da 1,2’’ (risoluzione 218 x 218 pixel) è a colori e si presenta molto luminoso. E’ supportato dalla tecnologia Chroma antiriflesso e dispone di retroilluminazione LED: in poche parole, è leggibile in qualsiasi condizione di luce. L’orologio ha una capacità di memoria di 32 MB.

Sensore cardio

Non ho acquistato il modello standard ma il Garmin Fenix 3 HR con sensore cardio per monitorare il battito cardiaco. Il rilevamento è abbastanza accurato con qualche riserva: è più o meno preciso a seconda del tipo di corsa (intensa o lenta) ma anche in base ad alcune caratteristiche di chi lo indossa.

Hai tatuaggi, molta peluria, una cadenza della corsa blanda? Dettagli come questi potrebbero incidere sulla precisione del sensore, condizionare un po’ il rilevamento della frequenza cardiaca. Fortunatamente, io non ho tatuaggi, ho poca peluria e la mia cadenza durante la corsa (che non pratico tutti i giorni) risulta ben gradita al mio orologio.

Il sensore cardio lavora sodo, 24 ore su 24, 7 giorni su sette o 24/7 come si dice. Anche a riposo, di notte. Io non lo tolgo più.

GPS, GLONASS, antenna EXO

Mi sento sicuro quando pratico sport con il Garmin Fenix 3 al polso. Pianificazione, monitoraggio e verifica dei risultati del workout sono estremamente semplici.

Lo sportwatch riceve rapidamente e con precisione i segnali GPS e GLONASS (collegamento aggiuntivo ai satelliti russi) grazie all’antenna EXO integrata.

La funzione TrackBack mi aiuta a ritrovare la strada ripercorrendo i passi anche in condizioni di scarsa visibilità: è utilissima per la pianificazione degli itinerari.

Il Fenix 3 supporta ANT+, protocollo wireless per il controllo fitness, uno strumento utile che sostituisce il bluetooth.

Le funzioni del Garmin Fenix 3

Pratico con una certa frequenza nuoto e ciclismo, corro quando ho tempo (non spesso), ho specifiche necessità di allenamento e non potevo che scegliere un multisport come questo completo di sensori barometro, altimetro e bussola elettronica a 3 assi.

Le elevate prestazioni dell’orologio e la precisione del sensore cardio (oltre che del GPS) mi permettono non solo di controllare efficacemente la mia attività fisica outdoor ma anche di usare le varie funzioni in altri momenti della giornata, tutte le volte che voglio. Crea dipendenza, non lo tolgo neanche la notte.

Le funzioni di monitoraggio per lo sport ci sono tutte, da quelle basilari (distanza percorsa, velocità, calorie bruciate, numero di bracciate) a quelle avanzate come la stima del valore VO2 Max, la cadenza dei passi ed i tempi di recupero. Utilizzo l’orologio anche in palestra, mentre mi alleno con il tapis roulant, quando lascio agli altri il ‘piacere’ di correre sotto la pioggia.

Il Garmin Fenix 3 è uno smartwatch per l’outdoor compatibile con Android e iOS, nel senso che ti permette di ricevere notifiche dal telefono. Da un anno a questa parte ricevo regolarmente notifiche di chiamate, sms, e-mail ma anche dati relativi ai passi percorsi, qualità del sonno (la mia è pessima) e calorie bruciate. Non perde una notifica.

Sfrutto poco la Performance Condition, funzione che registra i tempi di recupero degli allenamenti precedenti ogni 6–20 minuti di corsa; l’ho provata, è ok, ma non corro regolarmente.

La Stress Score, invece, la uso spesso: è una funzione che serve a misurare il livello di stress generale verificando in tre minuti la variabilità della frequenza cardiaca. Mi piace.

Interfaccia software Garmin Connect e App

Dal lato software, i ‘gioielli’ del Fenix 3 sono le App, profili sportivi che ne personalizzano l’uso in modo semplice e utile. Si possono configurare per utilizzare qualsiasi funzione (avvisi, vibrazione, ecc.). Sincronizzare i dati con lo smartphone, il PC e il Wi-Fi, inoltre è un’operazione semplice e molto rapida.

Hai a disposizione un numero di schermate elevato (10 in totale): puoi moltiplicare ogni schermata per quattro dati, quindi — se la matematica non è un’opinione — hai la possibilità di visualizzare simultaneamente 40 dati. Le schermate possono variare in base all’App abbinata all’attività fisica prescelta per il monitoraggio.

Grazie a Garmin Connect IQ posso personalizzare al massimo il mio orologio, in particolare il quadrante, i campi dati, i widget, le attività e i download.

Sempre dalla piattaforma Garmin Connect posso calcolare quotidianamente il VO2 Max, ovvero il test del massimo consumo d’ossigeno.

Quando finisco di allenarmi, posso trasferire i dati sulla piattaforma Garmin Connect Mobile per analizzarli: posso eseguire l’operazione tramite Bluetooth, Wi-Fi o cavetto USB in dotazione.

Durata della batteria e autonomia

Ti dicevo che il mio sportwatch Fenix 3, a distanza di un anno, gode di ottima salute.

Oltre alle funzioni ed alla precisione del sensore cardio e del GPS, ciò che mi ha convinto ad acquistarlo è stata la lunga autonomia ‘aiutata’ notevolmente dalla funzione UltraTrac pensata per il risparmio energetico: con questa funzione mi dura anche 2 giorni.

Può durare anche un mese e mezzo se l’orologio viene usato senza GPS, ma giuro che non l’ho mai sperimentato perché mi interessa ricevere notifiche dallo smartphone sempre e mi serve anche il GPS.

Le ore dichiarate dal produttore (in modalità GPS) sono 20, ma io lo uso costantemente e con una certa intensità, quindi non mi dura più di 10 ore. Considerando le funzioni avanzate e le prestazioni, la considero comunque una lunga autonomia.

Pro

  • Materiali di costruzione resistenti, struttura robusta
  • Cura del design
  • Funzione multisport
  • Segnale GPS preciso
  • Sensore cardio affidabile
  • Waterproof (resiste all’acqua fino a 100 metri)
  • Connettività molto buona
  • Lunga durata della batteria
  • Buon rapporto qualità/prezzo

Contro

  • Il display LCD non è touch
  • Il sensore cardio sporge sotto la cassa, dà fastidio alla parte superiore del polso

I diretti rivali del Garmin Fenix 3

Quali orologi possono salire di diritto sul ring per vedersela con il Garmin Fenix 3?

Eccoli, i suoi rivali

  • Garmin Fenix 5
  • Samsung Gear S3
  • Suunto Spartan
  • Suunto Ambit 3 Peak

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Antonio De Carlo
Orologi da Montagna

Sono un amante della tecnologia e adoro recensire i prodotti che acquisto con una mia opinione personale.