La mia opinione sul TomTom Multisport Cardio con la recensione completa
Dopo due anni dal mio acquisto del TomTom Multisport Cardio, mi sono finalmente deciso a farne una recensione, non solo per spiegarti le sue caratteristiche principali, ma soprattutto sul perché ho deciso di non cambiarlo con modelli più recenti — e sul perché secondo me anche a quasi 3 anni dalla sua uscita sul mercato, faresti bene a puntare su questo device e non su uno più recente.
Inutile dire che in 3 anni la tecnologia fa passi da gigante e spesso i miei amici mi dicono di puntare su un nuovo modello che, a loro dire, sia più avanzato. Ma personalmente sono talmente entusiasta ed affezionato al mio Multisport che non ho ancora nessuna intenzione di mandarlo in pensione!
A due anni di distanza dal mio acquisto, questo dispositivo ha ancora tutto ciò che si può chiedere ad uno sportwatch, è preciso, intuitivo ed ha tutte le funzionalità di cui ha bisogno uno sportivo!
Andiamo insieme a scoprire più a fondo il TomTom Multisport Cardio.
TomTom Multi-Sport Cardio Orologio GPS
- Cardiofrequenzimetro integrato: frequenza cardiaca al polso senza fascia cardio
- Design ultra sottile con display extra-large e un unico pulsante di controllo
- App TomTom MySports per dispositivi mobili iOS e Android
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Design, struttura e display
I prodotti realizzati da TomTom sono oggetti molto minimalisti, ma celano un cuore di grande impatto e dal look che non passa inosservato. Il TomTom Multisport Cardio è uno sportwatch che non mi sento di consigliare a tutti perché si presenta, come si dice dalle mie parti, come un prodotto veramente “paccuto”, ovvero molto grande e di presenza. Io ho un polso molto largo e una struttura fisica su cui sta bene, ma a livello estetico e di presenza è un device per pochi.
In termini di dimensioni, infatti, questo dispositivo paga un po’ il suo essere tecnologicamente datato: pesa infatti il doppio dei più recenti Runner 3, ad esempio.
Nonostante ciò, personalmente non lo trovo affatto scomodo da indossare, né mi sembra un “peso” durante i miei allenamenti, anzi.
Qui trovi la scheda tecnica completa con le recensioni.
Passando al display, il brand olandese ha deciso (a mio modesto parere, facendo una scelta veramente azzeccata) di non sfruttare la tecnologia touchscreen sul suo Multisport, ma di utilizzare un “pulsante fisico”, ovvero un tasto multidirezionale (a 4 direzioni), attraverso il quale gestire il dispositivo.
La trovo una scelta brillante perché mi sono allenato con al polso uno smartwatch con il touchscreen per qualche settimana e mi era impossibile gestirlo, infatti ero costretto ogni volta a interrompere il mio allenamento.
Perché? Semplicemente perché sudo molto e con le dita sudate mi era impossibile dare dei comandi precisi allo smartwatch, quindi ogni volta mi dovevo fermare, asciugarmi le mani e gestire il device. Inutile dirvi i salti mortali che dovevo fare quando pioveva per avere contemporaneamente le mani asciutte e lo smartwatch asciutto.
Con il pad multidirezionale, invece, anche durante l’allenamento, senza fermarmi, riesco a controllare i dati e le statistiche di cui ho bisogno: comodo no?
Inoltre posso aggiungere che questo sportwatch è veramente intuitivo, essenziale, possono usarlo proprio tutti, anche chi fa a cazzotti con la tecnologia!
Il mio allenamento con il TomTom Multisport Cardio
Veniamo al punto focale della mia recensione, il mio allenamento con il TomTom Multisport Cardio. Ti premetto che sono un runner amatoriale, ma corro da parecchi anni e quindi sono un tipo molto esigente. Con questo device riesco a tenere traccia di tutti i dati di cui ho bisogno e la funzione del cardiofrequenzimetro integrato, senza la necessità di indossare la fascia, è una vera e propria manna dal cielo, per me che sono ossessionato da questo dato, indispensabile per monitorare la qualità dell’allenamento.
La funzione Corsa offre diverse possibilità ed opzioni. Quella basic, tiene traccia dei km percorsi e dell’andatura, senza interferire con il mio allenamento. La funzione che utilizzo di più, però, è quella “obiettivi”, che è divisa in “distanza, tempo e calorie”: io mi pongo sempre come obiettivo una certa distanza, ma è chiaro che dipende dal tuo tipo di allenamento.
Vi sono poi altri tipi di funzioni, ovvero “intervalli”, che mi aiuta nella gestione delle ripetute, “giri”, attraverso la quale ci sono degli avvisi sonori a vari intervalli di tempo, e “zone”. Quest’ultima funzione è gestibile sia per quanto riguarda le zone di andatura, sotto e sopra la quale non si può andare, ma soprattutto la zona della “frequenza cardiaca”, oltre o sotto la quale essere avvisato.
La modalità “corsa”, invece, mi permette di sfidare me stesso in un percorso già fatto, è molto utile per vedere se ci sono o meno dei progressi.
Nota di merito devo farla al GPS, davvero rapidissimo nel prendere il segnale, ed è anche molto costante: raramente perde il satellite lasciandomi senza supporto. Durante l’allenamento, però, non apprezzo molto la scelta di limitare la visuale a 3 elementi sul display, e ogni volta lasciare sulla seconda schermata ad esempio il passo o la distanza, è un po’ fastidioso.
Come suggerisce il nome, si tratta di un “Multisport watch”, quindi non è adatto solo ai runner, ma a chi, come me, ama fare più di uno sport. Io lo uso anche per il nuoto e devo dire che il mio TomTom Multisport Cardio non mi delude affatto. Partiamo dal presupposto che mi può accompagnare in piscina perché è resistente fino a 50 metri di profondità.
Il TomTom Multisport tiene conto del numero delle vasche con una precisione assoluta, mi dà anche ottime e utili info sulle bracciate e sui tempi impiegati. Dà una sensazione di accuratezza quando ti richiede di impostare il braccio dove verrà allacciato, tenendo conto di mancini e destrorsi e delle relative peculiarità. Grazie all’indice SWOL, inoltre, posso capire qual è la mia efficienza in acqua.
Non uso spesso la modalità “Bici”, perché non è uno sport che pratico, però devo dire che quando mi capita di uscire con alcuni amici in bicicletta, ho trovato questo device un valido supporto grazie al GPS molto preciso.
Inoltre voglio sottolineare che in questo modello l’azienda olandese ha voluto ancora una volta porre in evidenza la sua cura per i dettagli: in ogni confezione, infatti, è incluso un supporto per fissarlo alla bici, rendendo molto più immediata la visione delle statistiche.
Purtroppo, dovendo fissare il dispositivo alla bici, in questa modalità non è possibile avere dati relativi alla frequenza cardiaca, ma se esci spesso in bicicletta, ci sono molti accessori che sopperiscono a questa mancanza.
In conclusione
Ti ho già anticipato all’inizio che ti avrei consigliato questo dispositivo anche se un po’ “aged”, ed è proprio così.
Le sue funzioni sono pari rispetto alle generazioni successive e il costo è di gran lunga inferiore: il TomTom Multisport Cardio, infatti, si trova a meno di 150 € in rete.
Personalmente lo ritengo ancora uno sportwatch affidabile e sicuro per noi che ci alleniamo in maniera amatoriale, ma che, nonostante ciò, vogliamo tenere tutto sotto controllo, soprattutto se comparato alle ultime uscite.
Pro
- Prezzo competitivo
- Gestione molto intuitiva delle schermate
- Affidabilità e precisione del GPS
Contro
- Dispositivo datato
- Sportwatch più ingombrante delle nuove generazioni
- Schermata divisa in sole 3 sezioni
