Tutto quello che devi sapere sul retargeting

Tutto quello che devi sapere sul retargeting

uDroppy Italia
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7 min readOct 24, 2019

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Se lavori nel mondo dell’e-commerce non puoi evitare di sfruttare il marketing digitale per vendere prodotti e servizi ai tuoi clienti. L’email marketing e le campagne pubblicitarie sui social sono fondamentali per mandare traffico al tuo sito, ma se vuoi convertire più visitatori possibili, allora avrai bisogno di fare retargeting.

Secondo le statistiche solo il 2% dei visitatori diventa effettivamente un cliente. Il retargeting ti aiuta a recuperare il restante 98%.

In questo articolo ti daremo tutte le informazioni necessarie riguardo a questa preziosa strategia di marketing. Come ben sai, uDroppy è sempre in prima fila per aiutarti a creare e gestire il tuo business al meglio.

Cos’è il Retargeting (e perché è diverso dal Remarketing)?

Il retargeting è una strategia di marketing che ti permette di comunicare in modo esclusivo agli utenti che hanno già visitato il tuo sito web con messaggi personalizzati.

Si tratta di una strategia molto efficace perché colpisce solo persone che sono già interessate al tuo prodotto o al tuo brand.

Eppure, se hai cercato sulla rete alla ricerca di informazioni sul retargeting, ti sei spesso trovato a sentir nominare il remarketing. E tutto è diventato più confuso.

Nessun problema, però, perché in realtà il remarketing non è altro che la strategia del retargeting implementata esclusivamente con Google Adwords.

Come funziona il retargeting?

Se vuoi fare retargeting hai bisogno di aggiungere un pixel, ovvero un pezzo di codice, al tuo sito. Puoi aggiungerlo sia ad una pagina specifica, che a tutto il tuo sito.

In questo modo, ogni volta che un visitatore arriverà sulla tua pagina in cui hai installato il pixel, le sue informazioni verranno salvate tramite cookie, per permetterti di seguire il suo viaggio sulla rete.

Molti si preoccupano quando sentono parlare di cookie perché temono per le loro informazioni personali, ma il pixel del retargeting non salva alcun dato sensibile che permetta di identificare l’utente.

Gli utenti i cui dati sono stati salvati avranno poi l’opportunità di vedere la tua pubblicità quando navigano su altri siti. In questo modo, si ricorderanno del tuo sito e dei tuoi prodotti e torneranno per completare l’azione desiderata.

Una volta fatto questo, il pixel rimuoverà l’utente dalla lista di visitatori con i cookie, anche chiamata audience, così non saranno più sottoposti alla tua pubblicità di retargeting.

Se ancora non hai ben chiaro il concetto siamo sicuri che questa immagine potrà aiutarti.

Il retargeting o remarketing

Puoi anche controllare i siti che possono mostrare le tue ad di retargeting. Questo significa che se un particolare sito non ti aiuta a convertire, puoi rimuoverlo dalla lista dei siti in cui appaiono le tue ads e ottimizzare i tuoi investimenti.

Le diverse modalità di retargeting

Il retargeting è uno strumento potente che ti aiuta ad incrementare il tuo tasso di conversione. A seconda dei tuoi canali di comunicazione puoi fare diversi tipi di retargeting: site-based retargeting, ovvero quello che abbiamo visto sopra, search retargeting, email retargeting, link retargeting, CRM retargeting, e così via.

Sicuramente il Search retargeting è uno tra i più importanti. È una strategia molto diversa rispetto a quella site-based perché lo scopo in questo caso non è comunicare a utenti che hanno già visitato il sito, ma è trovare nuovi utenti grazie all’utilizzo delle corrette parole chiave.

Un altro tipo molto importante è l’email retargeting. Con questa denominazione si possono intendere due diverse strategia. Da un alto, abbiamo il retargeting che viene fatto su quegli iscritti alla newsletter che hanno letto la tua email, ma che non hanno fatto click sulla tua CTA (Call to action).

Dall’altro, si intende la tecnica in cui mandi una o più email con offerte personalizzate a tutti coloro che hanno iniziato il processo di acquisto ma non lo hanno completato.

Il fatto che esistano così tanti tipi di retargeting ti fa capire quanto importante e flessibile sia questo strumento. Tutto ciò che devi fare è comprendere quale sia il tuo obiettivo e scegliere lo strumento migliore per raggiungerlo.

Come viene misurato il retargeting?

Misurare le tue campagne di retargeting è fondamentale, perché è l’unico modo di scoprire se e quanto hanno funzionato. Per fare questo puoi affidarti a due diverse unità di misura: le conversioni click-through e le conversioni view-through.

Quando parliamo di conversioni click-through intendiamo le conversioni che avvengono in modo diretto grazie al display della pubblicità di retargeting. Invece, le conversioni view-through derivano da un canale terzo, ma sono comunque riconducibili al retargeting, perché gli utenti hanno visto una ads di retargeting lungo il percorso che li ha portati al completamento dell’azione.

Come puoi fare retargeting?

Il modo migliore per fare retargeting, ottimizzando gli investimenti e aumentando i risultati, è conoscere il tuo obiettivo.

Questo è ancora più importante se si considerano i cambiamenti che sono avvenuti nella customer journey. Prima, l’unico modo di vederla era attraverso l’imbuto o funnel di vendita.

Il funnel di vendita

Mentre oggi, questa definizione non può essere più accettata. La customer journey si è trasformata nella customer lifecycle, un percorso più complesso e duraturo allo stesso tempo.

Il ciclo di vita del cliente

In ogni caso, il modo migliore per fare retargeting è creare campagne ad-hoc per ogni processo così da guidare il cliente attraverso l’interno processo di acquisto verso la direzione più giusta.

Per esempio, nella fase di Consapevolezza, basta mostrare il tuo logo, il tuo brand e i tuoi colori per far sì che l’utente si ricordi di te.

Nella fase di Coinvolgimento, puoi mostrare loro un prodotto o servizio che hanno visto sul tuo sito web.

In occasione della Valutazione puoi mostrare loro recensioni e contenuti di social proof che rendano più semplice arrivare alla decisione finale.

Infine, nella fase di Acquisto puoi mostrare prodotti o servizi che hanno messo nel carrello senza acquistare.

Questi sono solo alcuni degli modi in cui puoi fare retargeting.

Quali sono i pericoli del retargeting?

Come ogni strategia di marketing, il retargeting può aiutarti a far crescere il tuo business, o lo può mettere in pericolo.

Tutto dipende da come usi questo strumento.

Per aiutarti a fare retargeting in modo sicuro, abbiamo estrapolato quali sono i maggiori pericoli di questa strategia.

Primo, è importante capire che la frequenza del retargeting va tenuta sotto controllo.

Gli studi dicono che il giusto numero di impression delle tue campagne di retargeting si aggira intorno a 7–12 ogni trenta giorni. Una volta superato questo limite si ottiene il risultato opposto a quello desiderato.

Secondo, se vuoi che la tua campagna di retargeting funzioni, devi creare qualcosa di nuovo. Questo significa che utilizzare contenuti vecchi non funziona.

Il retargeting è un canale specifico e indipendente che richiede contenuti, landing e banner ad hoc.

Terzo, le campagne di retargeting possono essere meno ingessate. Grazie al fatto che le persone hanno già conoscenza del tuo brand o del tuo prodotto, le campagne di retargeting che funzionano meglio sono quelle più divertenti e personali. In questo campo infatti personalizzazione dei contenuti e umanizzazione del tuo profilo ti aiutano a ottenere l’obiettivo desiderato e ad iniziare a costruire relazioni con i tuoi clienti.

Quarto, non devi avere fretta. Se vuoi vedere risultati veri devi dare alla tua campagna il tempo di cui ha bisogno. Secondo gli esperti, le strategie di retargeting funzionano meglio quando sono lasciate ad operare oltre un mese almeno.

Conclusioni

Fare retargeting è un bene per il tuo business. Questa strategia ti permette di ridurre i costi e migliorare le tue capacità di targetizzazione. Infatti, targettizzando esclusivamente utenti già interessati nel tuo brand e nei tuoi prodotti, puoi ottimizzare i tuoi investimenti.

Senza contare che il retargeting aumenta le tue reach e le tue conversioni per risultati di business migliori.

In altre parole, se non stai ancora facendo retargeting è arrivato il momento di mettersi in azione.

Avere un partner che si occupa di tutte le complesse operazioni del tuo business è un grande vantaggio. Ti permette di focalizzarti sul trovare le migliori soluzioni di marketing per dare al tuo business la visibilità e il successo che si merita.

Ed è quello che facciamo, ogni giorno, in uDroppy.

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