7. Biennale d’Arte 2019 Venezia

Dal nostro inviato Claudio Barna

Mnamon
2 min readApr 24, 2020
leone san marco

Uno dei padiglioni che richiamano di più lo spettatore, anche frettoloso, è AfriCobra, Nation Time. Il problema delle persone di colore e dei loro diritti/doveri nelle nostre società è lungi dall’essersi esaurito. Problema che a volte emerge anche nella nostra società, si pensi solo ai fatti di Rosarno, con l’accusa di razzismo che echeggiò nei media del mondo. Non solo il Ku Klux Klan, quindi.

Perché? È la sola parola possibile, ora. Veramente non trovo una risposta.

Torniamo all’arte. Anche questa esposizione di AfriCobra è arte mista alla politica. Una politica obbligata a essere tale. Anche con perversioni. Poco prima dell’uscita per la cafeteria, c’è una sala in cui vengono proiettati i filmati della rivolta di Los Angeles del 1986, con una ragazza bionda presa a calci anche quando è caduta a terra, solo perché bianca.

È questa la barriera dell’odio, solo perché il colore è diverso? Sponda contro sponda, come cantava Virgilio? Dall’Africa sentiamo il grido di dolore dei profughi, che presso molti suscita il riso, persino; ormai.

Tutti queste eco e altro ancora troviamo nell’esposizione di AfriCobra.

Siamo nell’estate del 1968 quando Larry Neal scrisse che un movimento di arte nera non deve assolutamente alienarsi dalla propria identità nera.

Si capisce quindi la portata di questo movimento trasversale, non imprigionabile in una nazione, pur caratterizzando fortemente, come s’è detto.

Il movimento fui fondato nel 1968 a Chicago.

Alcuni nomi: Jeff Donaldson, Jae Jarrell, Napoleon Jones — Henderson, Nelson Stevens, Gerald Williams.

Senza dimenticare il MOCA di Miami, mentore per gli expo coi nostri artisti.

Forse non sarebbe male aver luce.

Claudio Barna

Nato nel 1958 a Domodossola (VB), si è laureato in lettere classiche.
Ha insegnato all’Università di Kaunas (Lituania).
Collabora con l’Università degli Studi di Milano.
Parla Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo e Lituano.
È single e non ha figli.
Ha una forte passione per la musica.
Ha pubblicato 11 volumi di poesie e un romanzo.

--

--