Parcella, Fattura Professionisti: la guida completa

Tutto ciò che devi sapere per iniziare a fatturare

Scriby.it
6 min readDec 11, 2018
Fattura Professionisti: la guida completa.
Tutto ciò che devi sapere per iniziare a fatturare — Scriby (Scriby.it)

Cos'è la fattura professionisti

La Fattura Professionisti o Parcella è il documento fiscale attestante la prestazione di un servizio professionale emesso da un soggetto appartenente a una categoria abilitata allo svolgimento di attività di libera professione.

Chi emette la fattura professionisti

Tra le principali figure interessate all'emissione di questa tipologia di documento rientrano:

  • Profili iscritti ad Albi Professionali (Architetti, Avvocati, Notai, ecc.)
  • Profili che, pur svolgendo attività professionale, non sono iscritti a nessun Albo (consulenti informatici, consulenti marketing, grafici pubblicitari ecc.)
  • Agenti di Commercio

Facciamo un po di chiarezza sulla terminologia utilizzata per descrivere a grandi linee la stessa tipologia del documento fiscale. Per uso comune si utilizza il termine Parcella quando si tratta di un professionista iscritto all'Albo che quindi applica le tariffe e le direttive previste, mentre si ricorre al termine Fattura Professionisti in tutti gli altri casi, ad eccezione degli Agenti di Commercio, per i quali si usa la dicitura Fattura Provvigioni.

Il professionista ha obbligo di emissione della fattura non a prestazione conclusa, bensì nel momento in cui il cliente procede con il pagamento (art. 6 del DPR n. 633/72). Infatti, a conclusione della prestazione, molti professionisti tendono a consegnare una fattura pro-forma.

Contenuti della fattura

La fattura professionisti non ha obblighi di riportare le informazioni aggiuntive rispetto a quelle di base, già riportate nell'articolo relativo al documento fattura:

  • Dati dell’emittente: denominazione o ragione sociale, l’indirizzo della sede, il numero di partita IVA
  • Dati del cliente: denominazione o ragione sociale, l’indirizzo della sede, il numero di partita IVA
  • Data e numero del documento. È obbligatoria la numerazione progressiva per anno fiscale che identifichi il documento in modo univoco (la numerazione può essere realizzata su diverse serie, sulla base delle necessità aziendali, ad esempio in caso di più sedi periferiche)
  • Descrizione del prodotto/servizio venduto, quantità, prezzo unitario, eventuali sconti applicati, importo complessivo di ciascun prodotto/servizio. (La legge stabilisce che il bene o il servizio sia identificato in relazione a “natura, qualità e quantità”: descrizioni generiche o assenza di riferimenti precisi e specifici possono essere oggetto di contestazione da parte degli organi di controllo)
  • Base imponibile, ossia l’indicazione dell’importo prima dell’applicazione dell’aliquota IVA
  • Eventuali competenze e contributi di legge
  • Importo dell’IVA in base all'aliquota applicabile al bene oggetto di scambio o la descrizione con articolo di legge per ogni eventuale esenzione IVA
  • Totale fattura: sommatoria tra imponibile, contributi di legge e IVA
  • Termine e modalità di pagamento
  • Note (es., riferimenti a ordini, contratti, precisazioni temporali o accordi, etc.) Essendo una sezione libera si può riportare quanto si considera utile oppure richiesto dal cliente, anche per favorire la rintracciabilità e il riscontro in sede di pagamento

Tuttavia è necessario ricordare l’obbligo di riportare nel documento:

  • Ritenuta d’acconto applicata sull'imponibile
  • Contributo previdenziale (cassa di previdenza) che cambia a seconda della categoria professionale a cui appartiene il professionista (quando non c’è una cassa previdenziale specifica viene applicato il contributo INPS)

Facciamo alcuni esempi pratici:

Fattura del professionista iscritto alla cassa professionale

Il classico esempio dei professionisti iscritti alla cassa previdenziale di categoria (ad esempio, avvocati, architetti, geometri, ecc). In questo caso il professionista deve addebitare il 2 — 4% (a seconda di quanto è previsto dalla propria cassa professionale) del compenso al cliente come contributo integrativo alla casa professionale, includendo tale valore all'interno della base imponibile IVA.

Esempio:
Supponiamo che sia stata effettuata una prestazione professionale per un valore di € 1.000 (imponibile prestazione) al quale viene aggiunto il contributo integrativo alla cassa di previdenza pari a € 20,00 (2% di € 1.000), per un totale imponibile di € 1.020.

€ 1.020 è la base imponibile IVA, alla quale deve essere applicata l’imposta del 22%, per un valore di € 224,40.

Infine va calcolata la ritenuta d’acconto del 20% sull'imponibile della prestazione (esclusa quindi la cassa previdenziale), equivalente a € 200,00 (20% di € 1.000,00).

Il netto da pagare è pari a € 1.044,40
(dato da: imponibile prestazione+contributo cassa previdenziale+IVA-ritenuta d’acconto)

Esempio: Fattura del professionista iscritto alla cassa professionale, realizzata con software Scriby (Scriby.it)

Fattura del professionista iscritto alla gestione separata

I professionisti che non hanno una cassa professionale di appartenenza (ad esempio, amministratori di condominio, i consulenti del settore informatico, ecc) devono obbligatoriamente iscriversi alla gestione separata dell’INPS.

In questo caso il professionista deve applicare in fattura la rivalsa INPS del 4%, con inclusione di quest’ultima sia nel calcolo dell’imponibile sia nel calcolo della ritenuta d’acconto.

Esempio:
Supponiamo che sia stata effettuata una prestazione professionale per un valore di € 1.000 (imponibile prestazione) al quale viene aggiunta la rivalsa INPS pari a € 40,00 (4% di € 1.000), per un totale imponibile di € 1.040.

€ 1.040 è la base imponibile IVA, alla quale deve essere applicata l’imposta del 22%, per un valore di € 228,80.

Infine va calcolata la ritenuta d’acconto del 20% sul totale imponibile (rivalsa INPS inclusa), pari a € 208,00 (20% di €. 1.040,00).

Il netto da pagare è pari a € 1.060,80
(dato da: imponibile prestazione+rivalsa INPS+IVA-ritenuta d’acconto)

Esempio: Fattura del professionista iscritto alla gestione separata, realizzata con software Scriby (Scriby.it)

Fattura dell’ agente di commercio iscritto all’Enasarco

Agenti di commercio devono versare i contributi ad una cassa professionale, l’Enasarco, che prevede una gestione dei contributi totalmente diversa da quanto visto sopra. Inoltre anche la ritenuta di acconto si applica solo sul 50% dell’imponibile

Esempio
Supponiamo l’agente abbia maturato provvigioni di vendita per un valore di €1.000 (imponibile prestazione)

€ 1.000 è la base imponibile IVA, alla quale deve essere applicata l’imposta del 22%, per un valore di € 220,00.

Infine va calcolata la ritenuta Enasarco del 13,75% del 50% dell’imponibile, pari a € 68,75 (13,75% x 50% x €1.000) e la ritenuta d’acconto pari al 23% del 50% dell’imponibile pari a € 115,00 (23,75% x 50% x €1.000)

Il netto da pagare è pari a € 1.036,25
(dato da: imponibile prestazione + IVA — ritenuta Enasarco — ritenuta d’acconto)

Esempio: Fattura dell’ agente di commercio iscritto all’Enasarco, realizzata con software Scriby (Scriby.it)

Scriby — software per gestire la fatturazione

Scriby è il software italiano in cloud, nato per gestire la fatturazione di micro-imprese e professionisti in modo semplice, affidabile e user friendly.

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Isaac Newton

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Approfondimenti utili — guide complete:

About us

Scriby Srl è una startup tecnologica (100% italiana), nata per semplificare la fatturazione e la gestione delle spese, aiutando micro-imprese e professionisti a risparmiare tempo e denaro.

L’ ispirazione per Scriby è nata in un pomeriggio del 2017 dalla riflessione del fondatore (appassionato di programmazione e di nuove tecnologie) su come aiutare milioni di micro imprese Italiane che si trovano a gestire la fatturazione e gli acquisti. Da quel pomeriggio, in meno di un anno, è stata rilasciata la prima versione dell’ applicazione web.

Scriby vuole mettere a disposizione dei suoi utenti la tecnologia per quello che dovrebbe essere: non un ulteriore problema da risolvere, ma un aiuto efficace e facile da utilizzare.

Ogni minimo dettaglio del software Scriby viene sviluppato, mettendo sempre al primo posto il bisogno dei Clienti e cercando di soddisfarli.

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