Head pressing nel cane: un compramento “buffo” che segnala un problema molto grave
Tante volte mi è capitato di sorridere (o di ridere a crepapelle) di fronte a dei comportamenti buffi delle mie canelle (di Peppa in particolare): eppure a volte atteggiamenti bizzarri rappresentano indizi di questioni molto serie, come nel caso dell’head pressing nel cane.
Non ha nulla a che vedere con lo strusciare la testa contro le nostre gambe o mani, tipico della richiesta di coccole dei gatti o cani, né del grattamento contro la ringhiera di casa di Gaia quando torna dalla sua passeggiata (con ogni probabilità un’erba o qualche altro allergene ambientale le provoca un prurito al quale lei rimedia così).
Ma allora se non è questo, cos’è questo “premere la testa”?
Ecco quali sono i sintomi dell’head pressing nel cane
In ambito veterinario il termine indica una sindrome che si caratterizza per la confusione mentale, il disorientamento e la tendenza ossessiva ad appoggiare e premere la testa contro un muro o un mobile.
Altre caratteristiche distintive sono:
- uno stato di ansia perenne
- riflessi spenti
- volteggiamenti
- variazioni del comportamento precedente
- convulsioni
- problemi alla vista
- crisi epilettiche
(alcuni di questi sintomi possono poi determinare problemi secondari, come lesioni alla testa risultanti della pressione esercitata per lungo tempo).
Tutte possibili manifestazioni di un grave disordine neurologico o di danni al sistema nervoso, che potrebbero essere dovuti a:
- trauma cranico (ad esempio dovuto ad un incidente stradale)
- un tumore primario o secondario (cioè situato nel cervello o un tumore in altre parti del corpo)
- infezioni del sistema nervoso (come la rabbia o un’infezione fungina)
- malattie del prosencefalo
- avvelenamento tossico (ad esempio da piombo)
- malattia metabolica (come iper o ipo-natriemia, cioè un eccesso o un difetto di sodio nel plasma).
È ugualmente frequente nei cani come nei gatti e anche nelle mucche, nei cavalli e nelle capre.
Non vi è alcuna prova che la malattia colpisca una determinata razza o che una certa fascia d’età sia più a rischio.
Come diagnosticare l’head pressing negli animali
Qualora tu abbia notato uno o più dei sintomi appena descritti, che tra l’altro sono piuttosto evidenti e ripetitivi in un animale affetto dalla sindrome, il consiglio che vale su tutto e tutti è: CORRI DAL VETERINARIO.
Il medico sottoporrà Bau o Miao ad un esame approfondito della retina e delle strutture posteriori dell’occhio (su Musettifelici.com puoi approfondire quali malattie possono colpire gli occhi del cane), che possono indicare malattie infettive o infiammatorie, così come rivelano irregolarità nel cervello.
Altri test prescrivibili sono:
- la rilevazione della pressione sanguigna
- la tomografia computerizzata (TC)
- la risonanza magnetica (MRI) del cervello
- l’analisi delle urine (che può rivelare se si tratta di un problema del sistema metabolico)
- il test per la concentrazione di piombo nel sangue (che può indicare la presenza di tossine).
Nessun farmaco o terapia va somministrata fino a quando non si è stabilita una diagnosi corretta, e le cause del disturbo.
Se la diagnosi è stata precoce e corretta, e i sintomi non troppo severi, la vita dell’animale non è a rischio, anche se bisognerà ripetere gli esami neurologici con costanza per monitorare i progressi; se invece i segni clinici sono severi è necessario procedere con l’ospedalizzazione e il trattamento immediato.
Non sottovalutare questo comportamento apparentemente buffo: l’head pressing nel cane è letale!
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