Videogiochi da ascoltare — La top ten del karaoke da Yakuza

Cantiamo insieme a Cristina e a Kiryu-san.

Ioannis Largo
Frequenza Critica
10 min readApr 10, 2020

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Achtung! Diversi spoiler! Non voglio sentire lamentele di nessun tipo.

Miei cari lettori spero che molti di voi abbiate letto i diversi articoli della rubrica Videogiochi da ascoltare del nostro Alteridan. In caso negativo lascio ben quattro link (1; 2; 3; 4) e vi spiego il perché di come questa volta sia toccata alla mia personcina parlare di musica videoludica. Semplicemente perché la Redazione ha deciso di affidare la recensione di Project Sakura Wars a Nonno Lucchi, io ho protestato, la Redazione ha usato la scusa che io non possiedo una PlayStation 4 e non posso recensire un gioco senza averci giocato. Dando grande prova di maturità ho iniziato a piangere e a fare i capricci, e la Redazione intimorita da tutto ciò mi ha concesso di scrivere qualsiasi cosa che mi passasse per la testa.

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Potrebbe essere successo questo? Lascio a voi cari lettori il giudizio.

La serie Ryu ga Gotoku, conosciuta in occidente con il semplice titolo Yakuza, dal terzo capitolo presenta un bellissimo minigioco: il karaoke. Era abbastanza diffuso in Giappone già intorno agli Settanta: cd con le sole tracce strumentali, microfono e manualetto con i testi delle canzoni; ma qualcosa cambiò negli anni Ottanta quando la Toei rivoluzionò il karaoke con l’utilizzo dei LaserDisc che contenevano un video della canzone con il testo che compariva sullo schermo. Il karaoke, diffuso in Italia nei primi anni Novanta a suon di Canta Tu e di un giovane Fiorello nelle principali piazze italiane, era diventato quasi uno dei simboli del Giappone contemporaneo, la seconda potenza economica pronta a conquistare il mondo e a soppiantare i corrotti e viziati Stati Uniti; poi la bolla scoppiò, il Giappone entrò in crisi e l’occidente iniziò a temere la Cina, pronta a vendicare il 百年国耻.

Ritorniamo un attimo al mondo videoludico e alle avventure dei nostri camorristi nipponici dal cuore d’oro. In un bar o in una sala karaoke questi cantano diverse canzoni e noi dovremo premere determinati pulsanti del joypad a tempo di musica per raggiungere un punteggio alto. Alcune volte il protagonista non canterà, ma “accompagnerà” a suon di incitamenti e tamburelli un personaggio femminile: una delle tante hostess oppure le protagoniste femminili come Haruka e Hana. Tutte queste canzoni sono originali, scritte appositamente da Ryosuke Horii e arrangiate da diversi artisti. Alcune delle canzoni presentano un breve filmato o una serie di immagini che richiamano a eventi passati del gioco oppure a fantasie dei protagonisti. Le canzoni sono indirettamente collegate ai protagonisti (con varie speculazioni da parte del fandom), ma non conoscendo il giapponese potrebbero essere pure inviti subliminali alla distruzione della civiltà bianca eteronormativa capitalista o a entrare in marina.

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Copertina del cd SEGA Saturn History — Vocal Collection pubblicato nel lontano 2005 e contenete diverse canzoni tratte dai principali videogiochi pubblicati sul Sega Saturn. Panzer Dragoon; Burning Rangers; Machi; Shinseiki Evangelion; Rayearth e Sakura Taisen 2.

Dovrebbero farci un Ryu ga Gotoku dedicato esclusivamente al karaoke con tutte le canzoni utilizzate. Un giochino piccolo e a basso prezzo con una modalità multiplayer.

Come Guitar Hero?

No, no, totalmente diverso dove premi i pulsanti a tempo a ritmo di musica.

Allora come Guitar Hero?

NO MAMMA HO DETTO TOTALMENTE DIVERSO DA GUITAR HERO! FAMMI INIZIARE LA MIA TOP TEN!

11) x3 SHINE

Una top ten prevede dieci canzoni, non undici?

Sì mamma, LO SO, ma avevo bisogno di un’undicesima canzone per introdurre quelle cantate dalle ragazze del cabaret. La maggiormente apprezzata tra queste canzoni sembra essere Rouge of Love presente per la prima volta nel quinto capitolo; ma io preferisco x3 Shine, canzone estiva, allegra e spensierata. Diverse hostess cantano questa canzone, alcune doppiate da seiyu professioniste, altre da pornostar — scusate volevo dire Japanese Adult Video star. Nei CD della colonna sonora sono presenti la versione cantata da Yuki, doppiata dalla seiyu Manami Sugihira, e la versione cantata da Rina, doppiata dall’omonima JAV.

Nei due Kiwami c’è una versione remastered, detta EURO x3 Shine. EURO, da Eurobeat, genere musicale che ha avuto e tuttora ha un grande successo nel paese del Sol Levante. Non solo Initial D, ma remix su remix… Dalla OST di Lupin III a opera di Dennis Gun fino a parte della OST di Sakura Taisen.

Riguardo l’ultimo collegamento ipertestuale breve video della Redazione a Kayou, provincia di Pistoia Est, nel lontanissimo 2001.

10) Ijisakura

Il successo della serie Ryu ga Gotoku è riassumibile anche con la pubblicazione di diversi spin-off; questo possibile principalmente per l’incredibile riutilizzo degli asset grafici e del motore di gioco, quindi non meravigliamoci che nel remake del secondo capitolo Kiryu gestendo il Four Shine fa gli stessi identici gesti che faceva Majima nei ruggenti anni Ottanta; oppure che Kaito dello spin-off Judgment assomiglia piuttosto a Kiryu solo con un paio di basettoni in più; vabbè che vi devo dire, forse è l’immagine stereotipata degli asiatici tutti identici.

Lo spin-off Ishin è ambientato nel Giappone della seconda metà dell’Ottocento e presenta un cast di samurai che ha l’aspetto dei protagonisti della serie ufficiale: il protagonista, lo storicamente esistito Sakamoto Ryoma, ha l’aspetto di Kiryu.

Pur ambientato più di cento anni prima del Canta Tu anche in Ishin c’è il karaoke: Ryoma si esibisce dinnanzi ad altri samurai cantando o accompagnando gli altri personaggi. La canzone cantata da Ryoma è Ijisakura, la quale è presente in versione remixata anche nel primo Kiwami. Il titolo di questa canzone è traducibile come Albero di ciliegio cocciuto: la storia di un uomo di umili origini che grazie al duro lavoro e al biblico sudore della fronte riesce a superare tutte le difficoltà. Nel video vedremo Ryoma zappare l’arida terra dinnanzi a un albero di ciliegio morto, e ovviamente solo il duro lavoro permetterà all’albero di ciliegio di fiorire. In Kiwami Kiryu zappa sempre l’arida terra, ma quella della casa circondariale dove è rinchiuso per l’accusa di omicidio.

A quando la remastered di Ishin e sbarco in occidente?

Sega non è interessata a un gioco su Usagi Yojimbo di Stan Sakai?

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Pagina tratta da uno dei volumi di Usagi Yojimbo. Essendo ambientato intorno ai primi anni del diciottesimo secolo, nel periodo Edo; presenti sono anche le origini della criminalità organizzata giapponese. Capibastone di zone periferiche o dei quartieri malfamati delle principali città spesso in combutta con le autorità; i quali traggono i loro profitti dal gioco d’azzardo (Chō-han, che spesso prevedeva come “croupier” donne tatuate dietro la schiena), dalla prostituzione e dal controllo dei commerci. Contemporaneamente qualcosa di simile avveniva in Italia (tra i bravi manzoniani e la protocamorra descritta da Dumas un secolo dopo) e in Spagna.

9) Today is a Diamond

Il sesto capitolo della saga principale è la conclusione del viaggio di Kiryu, oramai quarantottenne. Le canzoni presenti in questo titolo sembrano testimoniare una crisi di mezza età: Like a Butterfly, canzone che sembra richiamare quelle del gruppo nipponico M.O.V.E, con il nostro Kiryu ha degli occhialetti da sole hyperfashion; BRAND NEW STAGE, dove Kiryu sembra riflettere sulla necesittà di andare con ragazze di venti anni più giovani; Hands, che testimonia il rapporto tra Kiryu e il figlio della figlioccia; Today is a Diamond, una canzonetta molto anni settanta, mentre Kiryu con la chitarra canta in spiaggia. Alcuni hanno fatto notare che questa è l’unica canzone di tutti i Yakuza dove Kiryu sembra sorridere. Canzone bellina, simpatica, personalmente anche facile da scimmiottare per un occidentale e sì, sto provando a impararla tanto non ci sono numerose differenze tra il giapponese e l’idioma dei popoli vesuviani.

8) MachineGun Kiss

Una delle canzoni del karaoke più conosciute, presente nel quarto, quinto, settimo capitolo e nello spin-off Dead Souls. Rock dal testo semplice, mezzo nipponico e mezzo inglese; ma nel video i personaggi cantano, fanno la giravolta con l’asta del microfono e indicano un invisibile pubblico. Un qualcosa di bellissimissimo e di pulpissimo.

Tutti fanno gli stessi movimenti: questo è il riutilizzo degli asset che piace a noi.

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Copertina del CD contenente diverse canzoni presenti nel quinto capitolo della serie. Quattro di esse sono proposte anche in formato karaoke.

7) TONIGHT-restart from this night-

Una delle tante teorie lette in giro è quella in cui Kiryu muore nel quinto capitolo; quindi tutti i giochi successivi (Ishin, 0, Kiwami, 6, Kiwami 2) sono prove che la sua anima deve superare per poter accedere al Valhalla nipponico e trovare la pace eterna o giù di lì. Vabbè, teoria nata per giustificare la trama del quinto e del sesto capitolo non apprezzata da molti. Abbiamo letto deliri su Sonic e Freddy Fazbear, quindi chi siamo noi per giudicare tutto ciò?

Questa canzone presente nel sesto capitolo e nei due Kiwami dai tratti nippomelodici è inferiore per qualità e per fortuna alla canzone che troveremo al primo posto. Il video è una serie di immagini tratte dallo zero dedicate al rapporto tra Kiryu e il suo kyodai Nishikiyama.

Siano pronti ad accusarmi tutti coloro che hanno giocato al primissimo titolo nel lontano 2005, siano pronti a darmi dello zerobaby o giù di lì. Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli un 0.5 ambientato tra lo 0 e il primo capitolo dedicato a Kiryu e Nishikiyama contro altra gente malamente proveniente da Osaka e da Marsiglia.

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Maledetto Weeboo cosa centra Fallout: New Vegas con i Yakuza? A proposito di volli e di deliri, un karaoke fondato sulle canzoni utilizzate in Fallout 3 e in New Vegas, oppure nei Borderlands sarebbe una cosa bellina assai. Sì, sono canzoni ufficiali e non scritte appositamente. Sì, lo confesso, questa immagine serve a piazzare solo due link interni.

6) Maiden-Colored Life (Otometal My Life)

Haruka è la co-protagonista di tutta la serie: la figlia di Yumi, unico amore di Kiryu; adottata da quest’ultimo la vedremo crescere, tentare di diventare un’idol, avere un figlio con uno degli eredi della Triade (o come dicono a Kamurocho: chinese mafia. Sì, loro so yakuza, gente d’onore, tutti gli altri so mafia, dell’entroterra, pronti a rubare il lavoro ai nipponici onesti) mentre Kiryu è di nuovo in una casa circondariale. Ovviamente in quasi tutti i giochi Haruka è rapita o minacciata dai cattivi del gioco, perché tutti sanno che è il punto debole di Kiryu. Non possiamo meravigliarci che molte delle canzoni del karaoke siano cantate da lei o precisamente dalla sua doppiatrice Rie Kugimiya. Le canzoni sono allegre, richiamano quelle tipiche delle idol con un miscuglio di giapponese e inglese. Questa è presente nel quarto e in Dead Souls, remixata nel quinto capitolo e nei due Kiwami.

5) loneliness loop

Come scritto in precedenza nel quinto capitolo Haruka prova a diventare un’idol e vincere la Princess League a suon di canzoni e di passi di danza. È in questo capitolo che il minigioco del karaoke è potenziato ed è utilizzato proprio per tale occasione. Sono circa una mezza dozzina le canzoni presenti, alcune remix di quelle utilizzate nei capitoli precedenti; loneliness loop si distingue per essere la più originale nel testo e nell’atmosfera.

C’è qualcosa di strano in questo video? Sì, i vari Yakuza, o almeno gli ultimi titoli, sono moddabili e questo permette di scambiare i modelli dei personaggi. Quindi beccatevi ‘sto bollente Diago.

4) GET to the Top!

Altra canzonetta da idol proveniente dal quarto capitolo cantata ovviamente da Haruka e dalle diverse hostess; la canzone è presente anche nello sfortunato spin-off Dead Souls. Titolo che ha avuto una scarsissima fortuna tanto che fino alla pubblicazione del quinto capitolo sembrò essere la pietra tombale sulle avventure di questa banda a delinquere nipponica dal cuore d’oro. Gioco sfortunato, ma con diversi momenti che oscillano tra il trash e il cringe: il look di Kiryu; una hostess zombie; Akiyama lancia granate a Majima, il quale a colpi di mazza da baseball le ficca nella bocca dei mostri; Ryuji, antagonista del secondo capitolo, con una minigun al posto del braccio sinistro così tanto Ash vs Evil Dead e così via.

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In questo marasma è presente anche il karaoke e Get of the Top! è cantata ovviamente da Haruka, vestita da semidemonietto; ma soprattutto da Majima.

3) harukaze

Il settimo capitolo di Ryu ga Gotoku ancora deve arrivare in occidente, ma ha attirato tantissimo l’attenzione per alcune scelte radicali prese dagli sviluppatori: il cambio dei protagonisti, l’essere più un JRPG che un action, DLCs per la modalità New Game+ roba da avvicinare Sega al Paradox Family, a subsidiary of the scuscio il culo a suon di DLCs Clan. Il sedici gennaio di quest’anno non solo è stato pubblicato questo settimo capitolo, ma sono stati messi in vendita quattro raccolte musicali contenenti le canzoni del karaoke (spesso conosciute come Kiryu/Majima/Saejima Best Karaoke Songs), uno di questi è dedicato ovviamente al settimo capitolo. È presente la canonica MachineGun Kiss, questa volta cantata da Snake — volevo dire da Koichi Adachi (stesso seiyu) — e tre nuove canzoni: la mediocre Akuma no Jigokunabe, canzone metal; Yume mita sugata e, canzonetta simpatica e manifesto del carisma del nuovo protagonista; harukaze, cantata da una delle protagonisti femminili — la hostess Saeko Mukuoda — la cui voce è data dalla giovane e famosa seiyu Sumire Uesaka (lascio il collegamento ipertestuale per i più giovani, così da far vedere chi e cosa ha doppiato).

2) Kamuro Junrenka

Il karaoke consiste nel protagonista che canta o che accompagna la cantante. Nel quinto capitolo i nostri protagonisti maschili non si limitano a suonare tamburelli o a incitare ma anche ad alzarsi dal divano e a fare strani gesti.

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Nei diversi titoli esistono solo due canzoni composte da un duetto: la già citata Like a Butterfly presente nel sesto e nel settimo capitolo; e Kamuro Junrenka o conosciuta anche come Pure Love In Kamurocho. Questa canzone d’amore è presente nel quarto capitolo e in Dead Souls, ed è cantata da diverse coppie, una di queste è quella composta da Akiyama e Hana. Quest’ultima — o precisamente la seiyu e cantante Aya Hirano — è la migliore voce femminile di tutto ‘sto cuccuzzaro di sette giochi, spin-off e remake.

1) Bakamitai

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È lui o non è lui? Certo che lui.

dame da ne
dame yo dame na no yo
anta ga suki de suki sugite
dore dake tsuyoi osake de mo
yugamanai omoide ga
baka mitai

Fin?

Sì, fine.

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