Giappone: istruzioni per l’uso

Cosa aspettarsi e cosa tenere a mente prima di partire

Nicoletta Donadio
Viaggiare leggeri
5 min readJul 7, 2016

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Molto del Giappone si trova online, ho cercato quindi di soffermarmi più che altro su ciò che altre guide non scrivono o non sottolineano.

Altri articoli in questa serie: Tokyo, la porta del Giappone, Nikko la tradizione ad un passo da Tokyo, Kyoto, il Giappone che cercavo, Kyoto, tra giardini incantati e torii rossi, Nara, l’antica capitale del Giappone, Koyasan, la culla del buddismo giapponese, Hiroshima e Himeji, stupore e riflessione.

Cibo giapponese

Il Giappone non è il paese adatto ai nostri genitori. In più di un’occasione ci siamo trovati a pensare; i nostri genitori a questo punto avrebbero già gettato la spugna e iniziato a litigare in dialetto piemontese. Sto’ parlando soprattutto di cibo, il quale può essere molto ostico per chi non è abituato a mangiarlo almeno qualche volta all’anno. Sicuramente pernottando in hotel internazionali non si ha questo problema ma si perde anche una fetta di atmosfera, il cibo è uno dei pilastri della cultura di quasi ogni paese del mondo.

Attenzione, il Giappone non è solo sushi(per fortuna), ma ha una cucina che si basa principalmente sul riso. Ogni piatto è accompagnato da riso bollito in bianco o con qualche salsina. Una cosa che vi sarà utilissima sono i “menu di plastica”, così soprannominati da me. Infatti fuori dai ristoranti troverete sempre una vetrina con i piatti offerti in versione finta, sembrano veri talmente sono ben fatti. Se seguite il link vedrete come vengono fatti e quanto sono reali. Questo vi aiuterà moltissimo a capire cosa aspettarvi dai piatti e ad ordinare il cibo puntando semplicemente il dito.

(In senso orario) Maiale alla piastra, Ramen con udon, Katsudon, Soba in bianco e Tempura mista

Carne grigliata
Moltissimi ristoranti offrono la carne alla piastra, bella croccante, ben cotta e tagliata a pezzettini per essere facilmente mangiata con le bacchette. Solitamente è condita con una salsa al sesamo che io ho trovato fantastica. I giapponesi amano soprattuto il maiale ma troverete con facilità anche il vitello, molto meno il pollo.

Udon e Soba
Si tratta di spaghetti, i primi di farina normale e belli spessi, saranno numero 10 in misura “italiana” per capirci, ma hanno una consistenza completamente diversa dai nostri, sono molto più molli e viscidi. I soba invece sono spaghettini di riso, molti piccolini e con la consistenza della nostra pasta all’uovo. Gli udon sono solitamente in brodo mentre gli altri sono solitamente usati come accompagnamento oppure conditi con verdure, carne etc… attenzione ai piatti con i soba freddi, addirittura ne ho mangiati con il ghiaccio dentro, non sempre possono piacere.

Ramen
Si tratta di un brodo di carne molto grasso e saporito dentro una zuppiera con aggiunta di spaghetti di riso, chiamati udon, pezzi di maiale o pollo e altre cose come verdure o alghe. Da provare l’uovo dentro al ramen, viene cotto a metà ed è delizioso!

Katsu curry e altri katsu
Questo cibo dalla pronuncia alquanto assurda per noi, è il risultato dell’influenza occidentale sul Giappone. Si tratta di una bistecca tipo milanese ma di maiale accompagnata da un curry giapponese. Il curry non è altro che un misto di spezie con verdure, quello giapponese è marrone e non molto piccante, per esempio io sono ghiotta del curry verde thailandese, molto piccante e con un gusto di latte di cocco in sottofondo. Gli altri katsu che potrete trovare sono pollo, gamberetti e formaggio sempre fritti con una panatura. Sempre con il katsu milanese è il katsudon, che vedete in foto, non è molto invitante alla vista a dire la verità ma è buonissimo. In pratica la bistecca viene divisa a striscioline e posata su un letto di riso in bianco cotto, poi viene versato sopra dell’uovo sbattuto che si solidifica formando una frittatina e infine viene aggiunta una cascata di porri a pezzettini.

Tempura
Un dei piatti più amati e più semplici direi. Trattasi di una frittura molto leggera che non cuoce molto il cibo internamente ma risulta molto croccante. Solitamente di gamberi, zucchine, melanzane e funghi. La tempura di gamberi viene aggiunta a molte zuppe, se decidete di provarle, spostate subito il fritto dalla zuppa perchè in men che non si dica diventa una spugna, probabilmente quello è l’intento ma io la consiglio all’asciutto. Moltissimi posti la servono, però vi consiglio di cercare un ristorante specializzato per provarla con ingredienti diversi dai soliti, tipo l’uovo o le capesante. Ne ho provato uno molto buono e carino a Kyoto.

Muoversi in Giappone

Nonostante la lingua a dir poco ostica, è facile muoversi e percorrere migliaia di chilometri in un giorno solo. Insostituibile aiuto durante questo viaggio è stato il mio iPhone con una scheda Giapponese che mi sono fatta recapitare direttamente al mio primo albergo.

Claudio che riposa appoggiato al mio zainetto (sì avevo solo quello)

Se il vostro viaggio è “on the road” avere internet sarà indispensabile, alcuni esempi: capire che bus o metro prendere oppure semplicemente per spostarsi a piedi, cercare ristoranti(e controllare i commenti) in una certa area, controllare gli orari dei treni, trovare risposte su Google mentre visitate, etc… Noi viaggiavamo senza programmi specifici percui mentre visitavamo un tempio prenotavamo l’albero per la sera oppure controllavamo durante il pranzo a che ora potevamo trovare un treno per la città successiva. L’altro alleato fidato è stato il Japan Rail Pass, troverete altre informazioni a proposito nella guida su Tokyo.

Se pensate di visitare il Giappone con un tour organizzato perché avete paura di muovervi da soli ve lo sconsiglio. É uno dei paesi più sicuri che abbia visitato, l’inglese non è molto parlato ma si riesce a comunicare senza problemi. Le lunghe distanze tra le città fanno si che con i viaggi organizzati si passi molto tempo per gli spostamenti e si visitino solo i posti più famosi e affollati. Con un minimo di organizzazione e una bozza di viaggio vi godrete il viaggio che fa’ per voi senza nessuna preoccupazione.

L’app Hyperdia

Siti e app da scaricare:

  • eConnect, applicazione iPhone del nostro operatore telefonico per controllare i MB di internet usati e quelli rimanenti.
  • Google Maps, utile ovunque per capire come arrivare ad un determinato posto e per controllare quali pullman o metro prendere.
  • Hyperdia, specifica app per i treni possiede un’opzione per poter cercare solo i treni compresi nel JR pass, utilissima, completa ma con una grafica e usabilità terribili.
  • Booking.com, per trovare alberghi e ostelli dove alloggiare. Troverete recensioni e voti per aiutarvi a decidere.
  • Foursquare, prezioso alleato(quasi sempre) per trovare ristoranti.
  • Spotify, per ascoltare le playlist che condivido nei miei articoli e tanta altra musica. Solo se siete utenti premium potrete scaricarle e ascoltarle offline.

Religione e templi

Ci sarebbe da scrivere un libro su questo argomento, io ho provato a riassumere le cose da sapere nell’articolo dedicato a Nikko.

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Nicoletta Donadio
Viaggiare leggeri

(@nikla88) Italian, Product designer. Love Zumba, Books & 70’s rock. Funnier in person… 🏃🏻‍♀️